FABRIANO – Incentivi per assunzioni di disoccupati, c’è anche Fabriano e il comprensorio. A disposizione, tramite il Fondo sociale europeo, oltre 7milioni di euro, di cui 400mila per il territorio fabrianese.
La Giunta regionale destina 7.400.000 euro di fondi FSE (Fondo sociale europeo) agli incentivi per le imprese marchigiane che assumono soggetti disoccupati in attuazione di quanto disposto dagli avvisi pubblici POR Marche FESR 2014-2020 e in riferimento al sostegno alle imprese non beneficiarie degli interventi FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale).
«Tra le misure di politica attiva ammissibili al cofinanziamento del POR FSE 2014-2020 – spiega l’assessore al Lavoro e alla Formazione Loretta Bravi – figurano gli aiuti alle assunzioni e come sempre abbiamo colto l’opportunità di collaborare con l’assessore alle Attività produttive Manuela Bora per garantire a tutto il territorio, senza lasciare indietro nessuno, un utile strumento di intervento a sostegno dell’occupazione e di supporto all’innovazione aziendale. Le misure approvate sono inoltre indispensabili per implementare ulteriormente le strategie di rilancio già in atto da tempo per specifiche aree come quella del sisma, quella della crisi complessa della Val Vibrata e della Valle del Tronto Piceno e quella di crisi di Fabriano e comprensorio».
Il provvedimento definisce anche i criteri e le procedure per la predisposizione degli avvisi pubblici relativi all’erogazione delle risorse che saranno così suddivise: 1 milione: (manifattura e lavoro 4.0) sostegno ai processi di innovazione aziendale e all’utilizzo di nuove tecnologie digitali nelle medie e piccole imprese; 4 milioni: sostegno allo start up, allo sviluppo e all’internazionalizzazione; 400mila euro: progetto complesso di investimento territoriale integrato (ITI) strategico a sostegno dell’area di crisi di Fabriano e comprensorio; 2 milioni: aiuti alle imprese di tutto il territorio regionale non beneficiarie di interventi FESR dei punti precedenti.
Per Fabriano, dunque, in arrivo fondi alle imprese che decideranno di assumere disoccupati, andando così a lenire il dato sempre alto di lavoratori che hanno perso il lavoro e che vedono gli ammortizzatori sociali esaurirsi.