FABRIANO – Individuata la soluzione ottimale per i circa 250 studenti della scuola “Marco Polo” di Fabriano che hanno ultimato l’anno scolastico con didattica a distanza, tranne le terze medie, perché il proprio plesso scolastico è stato chiuso su disposizione del sindaco, Gabriele Santarelli, in quanto necessita di lavori urgenti, i quali dovrebbero essere completati nell’arco di un triennio.
«Possiamo ufficializzare che a settembre la scuola Marco Polo avrà la propria sede presso i locali che la Provincia di Ancona ci ha messo a disposizione all’interno del plesso dell’Istituto Commerciale Morea. I dirigenti scolastici si stanno coordinando per definire i dettagli degli spazi che verranno utilizzati. La concessione degli spazi sarà gratuita e per questo intendo ringraziare la Provincia per la collaborazione e disponibilità che ci ha mostrato e lo faccio ringraziando direttamente il presidente Cerioni, la dottoressa Vallasciani Responsabile dell’Edilizia scolastica ed istituzionale della Provincia e il Preside Procaccini. Nel frattempo gli uffici comunali stanno lavorando su tutte le attività necessarie, dall’organizzazione dei trasporti, al trasloco», annuncia il primo cittadino di Fabriano.
Santarelli: «Non è stato affatto semplice»
Il sindaco Santarelli ringrazia anche tutti gli altri dirigenti scolastici e presidi «che hanno risposto all’appello per individuare degli spazi idonei e in particolare i dirigenti degli Istituti Comprensivi di Fabriano che hanno offerto alcune soluzioni risultate purtroppo non idonee ad accogliere le classi della Marco Polo, ma che comunque ci consente di liberare alcuni spazi del Morea che erano utilizzati dalle classi del CPIA. Comprendo benissimo il disorientamento e la preoccupazione che docenti e famiglie hanno dovuto sopportare in questi mesi. Non abbiamo mai lasciato nulla di intentato e per consentire la ripresa delle lezioni in presenza avevamo sul tavolo tre soluzioni di cui una era questa ed è senz’altro la migliore. Però fare annunci quando non si aveva la certezza di riuscire a concretizzare avrebbe soltanto aumentato la confusione. Vi assicuro che anche per noi non è stato affatto semplice e per questo sono ancora più felice di poter dare finalmente questa notizia», conclude il sindaco di Fabriano.