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Fabriano: influenza e non Covid per contagi post festa 100 giorni alla maturità

Sono da considerarsi concluse le indagini del Dipartimento di Prevenzione di Fabriano (ASUR AV2) sui casi di febbre e sintomi respiratori che sono insorti in alcune decine di ragazzi e ragazze, tra lunedì 14 e venerdì 18 marzo

Una veduta di Fabriano|
Una veduta di Fabriano

FABRIANO – «È l’influenza stagionale ad aver determinato decine di contagi tra i giovani partecipanti alle uscite dei “100 giorni alla maturità”». Sono da considerarsi concluse le indagini del Dipartimento di Prevenzione di Fabriano (ASUR AV2) sui casi di febbre e sintomi respiratori che sono insorti in alcune decine di ragazzi e ragazze, tra lunedì 14 e venerdì 18 marzo. I casi sono stati accomunati dall’aver frequentato feste in discoteche locali e uscite di gruppo nelle giornate comprese tra sabato 12 e lunedì 14 marzo. Responsabile delle decine di contagi è il virus dell’influenza tipo A, che in questi contesti di festa e aggregazione ha, evidentemente, trovato facile diffusione tra i giovani, come già successo nei primi giorni di marzo a Senigallia.

Lo studio

Le indagini del Dipartimento di Prevenzione sono state avviate dalla mattina di venerdì 18 marzo e si sono concluse nel tardo pomeriggio di sabato 19 marzo. Tra i campioni prelevati in ragazzi e ragazze con febbre e tampone negativo per covid-19, e inviati alla SOD Virologia di Torrette, il 100% dei casi è risultato positivo all’influenza tipo A. «Sebbene nel mese di marzo si registri ogni anno il termine dell’ondata epidemica stagionale di influenza non deve sorprendere che questa stagione sia stata differente dalle precedenti. Si tratta della seconda stagione nella quale la popolazione generale presta particolare attenzione alle norme igieniche più efficaci per la prevenzione di virus a trasmissione respiratoria: lavaggio frequente delle mani, utilizzo delle mascherine e distanziamento. Il fatto che buona parte della popolazione giovanile fosse suscettibile all’influenza per non essersi infettata nelle precedenti annate e non aver effettuato il vaccino antinfluenzale spiega il “picco anomalo” di contagi che si è registrato in questi giorni tra i più giovani. Si ringraziano i numerosi Medici di Medicina Generale che hanno collaborato segnalando casi, i referenti scolastici che hanno monitorato le assenze, il Team Tamponi di Fabriano e la SOD Virologia dell’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Ancona per il pronto sostegno alle attività di indagine epidemiologica», commentano le dottoresse Daniela Cimini e Selena Saracino del Dipartimento di Prevenzione ASUR AV2.