FABRIANO – L’improvvisa scomparsa di Antonio Ninno, sabato 2 novembre, all’età di 71 anni, ha profondamente colpito tutta Fabriano, in maniera trasversale.
“Tonino” era un personaggio molto conosciuto sia sotto le vesti di imprenditore, portatore di un “cognome” da sempre legato al “cemento” e all’edilizia, sia per il lunghissimo impegno in ambito sportivo, calcio prima e basket poi.
E proprio dal mondo dello sport sono giunti numerosissimi i messaggi di cordoglio. «Tonino è stato un uomo di sport a Fabriano, all’inizio degli anni Ottanta presidente del Fabriano Calcio che per due anni sfiorò la promozione in serie D – ricorda Fabio Tiberi, allora dirigente – poi con la società sportiva del Borgo calcio».
Se il calcio fu il suo primo amore, la grande ribalta nazionale arrivò alla guida della società di pallacanestro cittadina, la Fabriano Basket, rilevata nel 1996 insieme al fratello minore Stefano (dopo la decennale gestione di Giuliano Ceresani) e portata fino alla promozione in serie A1 nel 2001 e a disputare i play-off per lo scudetto nel 2002.
E proprio dal mondo del basket, da cui uscì di scena nel 2003, sono arrivati numerosi messaggi di cordoglio.
«Caro presidente, grazie per tutto quello che hai fatto per il Fabriano Basket – sono state, ad esempio, le parole dell’ex giocatore Franco Ferroni, che poi riferendosi alla vittoria della squadra a Rimini ieri sera, domenica, ha aggiunto: – da lassù si sarà sicuramente divertito e sarà stato fiero della squadra di oggi».
«Che brutta notizia, un grande presidente e un grande amico», il messaggio di un altro ex giocatore, Massimo Gattoni.
«Triste notizia: ciao presidente, è stato un immenso piacere averti conosciuto», le parole dell’ex pivot azzurro Flavio Carera, giocatore a Fabriano alla fine degli anni Novanta.
La società attuale, la Janus Basket Fabriano, ieri a Rimini ha giocato con le maglie listate a lutto e nel prossimo match, domenica 10 novembre in casa contro la Tramec Cento, ha chiesto di poter osservare un minuto di raccoglimento al PalaGuerrieri prima della palla a due.
Un messaggio di cordoglio è arrivato anche dall’Aurora Basket Jesi, team “cugino” e avversario di mille sfide, quando i “patron” erano proprio Antonio Ninno da una parte e Alfiero Latini dall’altra.
«L’Aurora Basket Jesi – si legge nel comunicato – partecipa con senso di grande commozione alla prematura scomparsa di Antonio Ninno. Il basket marchigiano e nazionale perde un personaggio dotato di spiccate doti imprenditoriali che ha dimostrato in ambito sportivo, alla guida del suo Fabriano, capacità, correttezza e lealtà da avversario nei molti incroci con l’Aurora Basket. Tutto il mondo aurorino formula alla sua famiglia le più sincere condoglianze».
«In questi due anni mi è capitato di incontrarlo e non mancava mai di darmi suggerimenti e di spronarmi – ha scritto il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli. – È un pezzo di storia che ci lascia ma che di certo non dimenticheremo».
«Notizia che mi ha molto rattristato. Ne serbo un bellissimo ricordo. Una persona entusiasta e passionale», le parole di Paolo Paladini, a lungo assessore durante il periodo di auge del basket fabrianese e dell’imprenditoria cittadina di cui Ninno era un componente con l’azienda EdilNinno, costruttrice tra l’altro del centro commerciale e della multisala cinematografica.
La camera ardente è stata allestita presso l’obitorio dell’ospedale cittadino. Il funerale si svolgerà domani, martedì 5 novembre, nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore alle ore 15. Il feretro sarà tumulato al cimitero di Santa Maria.