FABRIANO – Negli stabilimenti di Elica, nella riorganizzazione del piano strategico, le lavoratrici e i lavoratori investono sulla Fiom.
Nelle giornate del 14 e 15 dicembre si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle Rsu negli stabilimenti della multinazionale fabrianese, leader mondiale nel settore delle cappe aspiranti. «Il risultato è inequivocabile, alla Fiom va la maggioranza assoluta dei voti e dei delegati, cioè 8 su 15.
In particolare negli stabilimenti del fabrianese, dove si producono cappe, le liste della Fiom doppiano quelle delle altre sigle, aggiudicandosi 5 delegati su 9 nel sito di Mergo e 2 delegati su 3 in quello di Cerreto D’Esi», commentata dalla Segreteria Provinciale di Ancona.
«Ringraziamo le lavoratrici ed i lavoratori per il sostegno dato. Soprattutto perché il consenso è stato espresso in una fase così difficile e complicata. La Fiom si impegna, già dai primi giorni del 2018, ad avanzare all’azienda una richiesta di incontro per la verifica dell’accordo firmato lo scorso 20 settembre, i cui effetti dovrebbero essere implementati dal primo febbraio».
Uno dei punti principali dell’accordo ha fatto registrare la discesa degli esuberi, passati da 164 dipendenti a 30, gestiti con una procedura di mobilità dove vale il principio unico della volontarietà e della incentivazione che passa dagli attuali 35.000 a 42.000 per i primi mesi. Atri punti hanno riguardato l’orario e i carichi di lavoro.
«Ci risultano essere in atto ulteriori delocalizzazioni che rischierebbero di portare al cambio di assetti produttivi e su questo la Fiom vuole la massima chiarezza, cosi come si ritiene indispensabile una discussione in tempi rapidissimi se venissero confermate le novità che potrebbero emergere dalla Legge di Stabilità, in tema di ammortizzatori sociali», si conclude la nota della Segreteria provinciale che, ringraziando tutti i propri candidati, menziona in modo particolare Gabriele Cardoni che, con 87 voti, è risultato nuovamente il delegato più votato in tutto il gruppo Elica.