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Fabriano, l’assessore Cristiano Pascucci lascia l’Esecutivo: «In disaccordo con le scelte della Giunta»

Il gruppo pentastellato alla guida di Fabriano perde un altro pezzo. Pascucci: «Impossibilità di svolgere la mia funzione». Il sindaco Santarelli: «Tenterò di ricomporre la situazione»

L'assessore Cristiano Pascucci
L'assessore Cristiano Pascucci

FABRIANO – La Giunta pentastellata di Fabriano perde un altro pezzo. Si è dimesso l’assessore con le deleghe a Protezione civile, Urbanistica, Lavori pubblici, Bonifiche, Piano eliminazione barriere architettoniche, Patrimonio comunale (in condivisione), Cristiano Pascucci. Ma a differenza delle dimissioni dell’ex collega al Bilancio, Francesco Bolzonetti, avvenute nel giugno del 2020 e ancora da sostituire, questa volta non ci sono motivi personali. Bensì il «perdurare di scelte amministrative totalmente in disaccordo con le iniziali premesse che mi avevano portato ad accettare la carica di membro della Giunta, stante il personale e perdurante disaccordo totale sulle scelte e modalità di conduzione degli uffici e gestione del personale, preso atto dell’impossibilità di svolgere la mia funzione istituzionale con incisività ed efficacia, comunico le mie irrevocabili dimissioni», come ha scritto Pascucci nella lettera fatta trovare sulla scrivania del sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli.

Il sindaco di Fabriano
Il sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli

Dunque, un j’accuse ben circostanziato, con le parole che pesano come macigni. Ma che il Primo cittadino di Fabriano spera ancora di poter cancellare, magari con un clamoroso dietrofront. Il “silenzioso” assessore ai Lavori pubblici, nel corso di questi quattro anni molto poche sono state le sue dichiarazioni, nonostante la “pesante” delega, ha deciso di dimettersi. Ha già annunciato che, probabilmente, nei prossimi giorni, potrà anche essere maggiormente loquace e spiegare nel dettaglio i motivi del suo gesto, aggiungendo solo «che è stato un onore e un privilegio poter svolgere il ruolo di amministratore di questa città», non ringraziando i compagni di avventura della Giunta. Per il momento, quindi, occorre rifarsi ai contenuti della sua lettera di dimissioni irrevocabili.

Lettera che, come detto, il sindaco Santarelli – senza alcun preavviso – si è ritrovato sulla sua scrivania. «È una decisione che non c’è stata preannunciata in alcun modo e che ci ha colto alla sprovvista. Proverò a parlarci per capire se è possibile ricomporre la situazione ma nel frattempo le sue deleghe sono state oggi, 6 maggio, attribuite al vicesindaco, Ioselito Arcioni».

Il Primo cittadino di Fabriano prosegue, evidenziando come, in questo ultimo anno di mandato, proprio nel settore retto dall’uscente Pascucci, siano stati avviati molti lavori e tanti progetti, attesi, che dovranno essere finanziati nei prossimi mesi. Le assunzioni di due ingegneri e due architetti grazie al concorso che si è appena concluso ci consentiranno di andare più veloci. Anche la riorganizzazione della macrostruttura comunale, con la quale abbiamo rivisto l’assetto interno degli uffici, consentirà al Comune di aumentare la propria efficacia ed efficienza così come sarà possibile anche grazie alle nuove assunzioni che verranno formalizzate non appena sarà approvato il bilancio».