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Partiti i lavori per il restauro dell’Abbazia di Valdicastro a Fabriano

A 14 mesi dall’ordinanza di inagibilità emessa dal sindaco è stato aperto il cantiere per la messa in sicurezza della struttura gravemente lesionata dalle scosse di terremoto dell’agosto-ottobre 2016

Il cantiere a Valdicastro
Il cantiere a Valdicastro

FABRIANO – A 14 mesi dall’ordinanza di inagibilità emessa dal sindaco di Fabriano, è stato aperto il cantiere per la messa in sicurezza dell’Abbazia millenaria di Valdicastro gravemente lesionata dalle scosse di terremoto dell’agosto-ottobre 2016. I lavori vengono effettuati direttamente dalla proprietà secondo quanto previsto dalla Protezione civile.

«C’è voluto molto tempo – dichiarano dalla Cooperativa che gestisce la struttura – per l’interpretazione delle normative e per stabilire con precisione le competenze. Sempre attento e puntuale è stato l’accompagnamento dei tecnici del Mibact e della Regione Marche». Il luogo sacro appartiene alla San Romualdo Società Cooperativa Agricola dal 1988. Sono tantissimi i fabrianesi molti affezionati a questa chiesa che è stata gravemente ferita a seguito delle numerose e forti scosse telluriche dell’agosto-ottobre 2016, tristemente noto come il sisma del Centro Italia.

La millenaria Abbazia di Valdicastro ha avuto gravi danni strutturali e copiose infiltrazioni che stanno danneggiando le parti artistiche. Basterebbe poco, veramente poco secondo i tecnici del Mibac, per determinare un crollo. Con la messa in sicurezza appena partita inizia una nuova fase. La chiesa è stata la sede dal 1005 della comunità Camaldolese fondata e costruita da San Romualdo e luogo dove il santo è morto ed è stato sepolto fino al 1400. Si tratta di uno dei beni architettonici e religiosi più importanti delle Marche. La Chiesa è tutt’ora consacrata ed è visitata gratuitamente ogni anno da migliaia di persone. Il resto del complesso dell’Abbazia di Valdicastro, riconvertito a struttura agrituristica, ha riportato solo danni lievi, ed è ad oggi agibile, aperto e funzionante.

Prosegue, dunque, la faticosa fase della ricostruzione a Fabriano e nel comprensorio. I controlli si sono conclusi e le ordinanze di inagibilità sono state numerose. Ora, si è aperto un nuovo capitolo che – lo sperano in tanti – possa portare al termine della fase della ricostruzione entro poco tempo.