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Fabriano: lentamente, ma la ricostruzione post-sisma prosegue

Diciotto famiglie, in via Urbani, quartiere Borgo, sono potute rientrare, nei giorni scorsi, nelle proprie case. Il Sindaco, Gabriele Santarelli, ha firmato l’ordinanza per la nuova agibilità dello stabile e circa 80 persone sono tornare a vivere nella propria abitazione

Una veduta di Fabriano

FABRIANO – Diciotto famiglie, in via Urbani, quartiere Borgo di Fabriano, sono potute rientrare, nei giorni scorsi, nelle proprie case. Il Sindaco, Gabriele Santarelli, terminati i lavori post sisma dell’agosto-ottobre 2016, ha firmato l’ordinanza per la nuova agibilità dello stabile e circa 80 persone sono tornare a vivere una vita tranquilla nella propria abitazione.

Lo scorso gennaio altre nove famiglie erano rientrate a casa, nel palazzo situato a poche centinaia di metri dal centro storico di Fabriano. Il condominio, di via Serraloggia numero 156, aveva subìto danni per colpa del terremoto e i residenti costretti a trovare nuova sistemazione. A distanza di 3 anni, però, gran parte dei cantieri non sono stati avviati. Ad oggi sono 249 le famiglie – circa 720 persone – che ricevono il contributo Autonoma sistemazione. Sono 600 le ordinanze di inagibilità emesse dal Comune di Fabriano, 400 riguardano la ricostruzione leggera; 200, invece, sono in categoria E, la più grave.

Secondo il comune di Fabriano, l’iter va a rilento perché si è ancora alla fase sanatoria. Per rendere tutto più veloce servirebbe più personale che si spera di avere a breve tramite un nuovo concorso. L’obiettivo è quello di assumere quanto prima un istruttore direttivo e potenziare il personale. In questi mesi, intanto, diverse famiglie sono rientrate nelle proprie case in via Balbo e in via Sassi, altre, circa 20, hanno rifatto ingresso nel proprio appartamento in centro a Fabriano. Circa 60 i cantieri già aperti. Da poco è stato dato il via anche a un cantiere per la ricostruzione pesante che coinvolge un immobile inserito in categoria E.

Tra le scuole, invece, procede l’iter per la costruzione della nuova scuola primaria a Marischio, mentre si attende la demolizione e successiva ricostruzione della scuola media Giovanni Paolo II che anche nell’anno scolastico da poco iniziato si trova allocata nella ex sede del tribunale di Ancona sede distaccata di Fabriano. Situazione diversa nelle chiese con la riapertura di 11 su 12 inserite nelle ordinanze 23 e 32 del 2017.