FABRIANO – Grande successo per LiricoStruiamo 2018. La fabrianese Camerata Musicale del Gentile ha realizzato, nel corso dell’estate, la seconda edizione di LiricoStruiamo, tour solidale di opera lirica itinerante su camion nelle aree terremotate del centro Italia, portando Fabriano alla ribalta nazionale. LiricoStruiamo è infatti un progetto seguito fin dalla sua nascita dalla Rai, varie emittenti televisive regionali e dalla stampa nazionale, oltre a testate specialistiche del mondo musicale come Operaclick, ed è partito proprio da Fabriano.
Cinquantaquattro artisti venuti da tutta Italia e da mezzo mondo (Norvegia, Finlandia, Slovenia, Albania, Giappone, USA, Ghana) hanno donato musica alle popolazioni terremotate con l’allestimento de La Bohème di Giacomo Puccini, riscuotendo un grande successo, commoventi manifestazioni di riconoscenza, riempiendo le piazze, riunendo le comunità intorno alla bellezza dell’opera lirica, nello spirito di una ricostruzione morale, all’insegna di un gesto solidale diretto e spontaneo. Gli artisti coinvolti, tutti professionisti del teatro d’opera si sono raccolti intorno al progetto della Camerata su invito del suo presidente Fausto Patassi, fabrianese, professore d’orchestra al Teatro Massimo di Palermo, e del direttore musicale il maestro Lorenzo Sbaffi, fabrianese di adozione, direttore d’orchestra e docente al Conservatorio di Livorno, prestando la loro opera artistica a titolo gratuito.
Preziosa la collaborazione con l’Accademia Reatina Teatro e Musica (ARTeM) e il suo direttore artistico Federico Micheli, consolidando un ponte artistico tra le città di Rieti e Fabriano. Fondamentale anche il sostegno di alcuni comitati di sostenitori e sponsor, in primis la fondazione Pio Sodalizio dei Piceni.
«Un corteo di mezzi d’epoca, mezzo capofila è stato l’autocarro storico OM Orsetto dello stesso maestro Sbaffi, ha impreziosito lo spettacolo costituendo anche la scenografia dell’opera, con una regia, curata da Pierluigi Cassano, di grande effetto. All’interno di un cast internazionale, con un basso-baritono giapponese nel ruolo di Colline (Ken Watanabe), un baritono finlandese in quello di Marcello (Ashkan Shajarian) ed una soprano statunitense nel ruolo di Musetta (Kelly McClendon), ha spiccato per la nobiltà interpretativa e per una voce di grande dolcezza ed espressività la soprano marchigiana Isabella Orazietti, nel ruolo di Mimì. Bravissimo anche il giovane baritono trapanese Alberto Crapanzano (Schaunard) e i due già affermati tenori che si sono alternati nel ruolo di Rodolfo, il toscano Federico Bulletti e il pugliese Gabriele Mangione che aveva già cantato a Fabriano per il concerto lirico “Un Brindisi a teatro” in occasione delle celebrazioni di Francesco Scacchi per il festival di Fabriano Spumante», sottolineano gli organizzatori.