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Fabriano: lite di Ferragosto, 33enne a Torrette in prognosi riservata

Una denuncia per lesioni gravi, multe e controlli. Sono questi gli esiti più significati dei controlli messi in piedi dai carabinieri della Compagnia cittadina: 230 persone identificati e 150 veicoli passati al vaglio

Carabinieri
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FABRIANO – Una denuncia per lesioni gravi, multe e controlli. Sono questi gli esiti più significati dei controlli messi in piedi a Fabriano e nel comprensorio, dai carabinieri della Compagnia cittadina in ossequio a quanto disposto dal Comando provinciale per i giorni clou dell’estate. Da venerdì 14 a domenica 16 agosto, sono stati impiegati in questa attività 80 militari a bordo di 40 pattuglie che hanno identificato 230 persone e controllato 150 veicoli. Sono state elevate quattro multe per varie infrazioni al codice della strada e sottratti, complessivamente, 16 punti alle patenti dei quattro automobilisti.

Certamente, però, l’intervento più significativo ha riguardato quanto accaduto nella notte fra il 14 e il 15 agosto a Borgo Tufico, frazione di Fabriano, la denuncia per lesioni gravi a carico di un 32enne marocchino che si è scagliato addosso con violenza su un connazionale di 33 anni. Entrambi regolari e da anni residenti a Fabriano, il primo ragazzo aveva invitato a casa sua l’amico per trascorrere il Ferragosto in compagnia. L’alcol non è di certo mancato e probabilmente anche per questo che una discussione fra i due, sembra per futili motivi, è divenuta via via sempre più accesa. Dalle parole, si è passati alle mani.

Ad allertare le forze dell’ordine, nello specifico i carabinieri della Compagnia di Fabriano, i vicini che hanno sentito le grida e si sono preoccupati. I militari, giunti prontamente nel luogo della segnalazione, hanno intercettato il 33enne extracomunitario riverso in strada e molto dolorante. È stato chiesto l’intervento del 118 dell’ospedale Engles Profili di Fabriano. I sanitari hanno stabilizzato il marocchino sul posto e, poi, lo hanno trasportato in direzione del Pronto Soccorso del presidio ospedaliero cittadino. A causa delle sue condizioni, gravi, il 33enne è stato trasferito all’ospedale regionale Torrette di Ancona. Si trova ricoverato in prognosi riservata per le lesioni riportate al torace nella colluttazione con il connazionale. Non sembra essere in pericolo di vita, ma è costantemente monitorato.  

Secondo i carabinieri il 32enne non si fermato neppure quando il connazionale era riverso in terra ed avrebbe continuato a sferrargli calci e pugni. Ora dovrà rispondere di lesioni gravi.