FABRIANO – Avventura a lieto fine questa notte, primo novembre, per una famiglia residente in una frazione di Fabriano. I genitori litigano con il figlio minorenne. Quest’ultimo scappa di casa. Dopo due ore viene ritrovato, mentre dormiva, all’interno di un’automobile di un conoscente.
Notte movimentata e, soprattutto, agitata per una famiglia fabrianese residente in una delle tante frazioni cittadine. Intorno all’una, è iniziata una discussione che ha visto protagonisti i genitori e il figlio minorenne. Una lite come tante, ma con i toni che si sono fatti via via sempre più accesi. I genitori, considerando alcune problematiche del proprio figlio, hanno preferito rivolgersi al 118 dell’ospedale Engles Profili di Fabriano. Volevano un aiuto e un sostegno.
A questa mossa, il figlio della coppia ha risposto sbattendo la porta di casa e allontanandosi correndo. I genitori sono stati presi dal panico. Anche su consiglio dei sanitari, si è deciso di allertare le forze dell’ordine, nello specifico i carabinieri della Compagnia di Fabriano.
I militari sono prontamente giunti sul posto. Sono scattate le ricerche. In soccorso è giunta anche una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento cittadino. Un paio di ore dopo, il lieto fine.
Intorno alle 3:30, il ragazzino è stato ritrovato dentro un’auto di un conoscente e vicino. Distante dalla propria abitazione alcune centinaia di metri. Stava dormendo, protetto dal giubbotto con il quale ha provato a difendersi dalle basse temperature che si sono registrare questa notte.
In pratica, secondo la ricostruzione fornita dalle Forze dell’ordine, il minorenne aveva aperto l’auto del conoscente con le chiavi che il proprietario del mezzo aveva lasciato in un posto di conoscenza di entrambi. Una volta dentro, si era avvolto nel giubbotto e poco dopo si era addormentato. Così, infatti, è stato ritrovato dai carabinieri e dai vigili del fuoco.
Le sue condizioni di salute sono buone, dunque, non si è reso necessario alcuni ricovero. Ed è stato, quindi, riportato a casa nelle braccia dei suoi genitori.