FABRIANO – Lutto a Fabriano. Si è spento all’età di 80 anni, Ado D’Innocenzo, storico tassista della città e padre dell’ex consigliere comunale, Silvano D’Innocenzo. Immediato il cordoglio a Fabriano, con tanti che hanno voluto partecipare al dolore della famiglia per questa scomparsa.
Ado D’Innocenzo è venuto a mancare questa notte, 25 gennaio. Il decesso è avvenuto all’ospedale Engles Profili di Fabriano, dove era ricoverato da alcuni giorni per problemi cardiaci. Purtroppo, i medici del presidio ospedaliero cittadino hanno fatto il possibile per risolverli, senza però riuscirci.
Ado è stato, per 25 anni, lo storico tassista della città della carta. In molti lo ricordano con il suo taxi bianco nei pressi della stazione ferroviaria o in piazza del Comune sotto il Loggiato San Francesco pronto a effettuare il servizio sempre improntato alla gentilezza, alla cortesia e all’alta professionalità. Ado, infatti, non solo trasportava i clienti – soprattutto i turisti per diletto e per lavoro – ma era un vero e proprio “Cicerone” della città di Fabriano. Ai clienti illustrava le meraviglie della città, la storia, le leggende e gli scorci più belli.
Ado D’Innocenzo ha vissuto una vita molto intensa, caratterizzata – nella sua prima parte – dalla titolarità di un’attività commerciale specializzata nella vendita all’ingrosso della frutta. Una storia lunga oltre 30 anni. Quindi, gli ultimi anni di lavoro come tassista, dopo aver acquistato tutto il necessario per la nuova professione.
Una persona, dunque, molto conosciuta e, soprattutto, stimata a tutti i livelli. Provati nel dolore la moglie e i figli Simone e Silvano D’Innocenzo, quest’ultimo ex consigliere comunale, che ha annunciato la scomparsa del padre attraverso i social network. «Mio padre è stato una persona particolare, attaccata alla sua città, sorridente e buona», le sue commoventi parole.
Da oggi, 25 gennaio, è allestita la camera ardente all’obitorio dell’ospedale di Fabriano. Sabato 27 gennaio, alle 11 le esequie nella chiesa di San Nicolò, nel quartiere Borgo. Poi la sepoltura nel cimitero di Santa Maria.