FABRIANO – Sono almeno una ventina gli interventi dei vigili del fuoco del distaccamento di Fabriano a causa della forte ondata di maltempo che sta imperversando anche in questo comprensorio. Si segnalano smottamenti, allagamenti in più zone. Il fiume Esino è costantemente monitorato nel tratto fra Fabriano e Jesi, con alcune esondazioni segnalate nel territorio del comune di Genga. La SS. 76 è stata chiusa per alcune ore in entrambe le direzioni. Successivamente riaperta in direzione Fabriano-Ancona. Mentre per il senso di marcia opposto, si sono avute difficoltà per tutta la giornata di ieri con uscita obbligatoria ad Apiro.
La situazione
Per quel che riguarda gli smottamenti su alcune strade a Genga e nelle vie secondarie per accedere a molte frazioni della città della carta. Sottopasso di Moscano e Rocchetta bassa allagati, con relativo posizionamento di idrovore. Strada Pedemontana delle Marche, nel tratto Fabriano-Matelica da poco inaugurato, alcuni canali di scolo hanno riversato acqua sulla carreggiata nei pressi di Cerreto D’Esi. «Operai, Protezione civile Fabriano e Vigili del Fuoco sono intervenuti già dalle prime ore della mattina in diverse parti del territorio per arginare e monitorare situazioni determinate dalle abbondanti piogge», evidenzia il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli. «Si sta seguendo l’andamento della portata dell’Esino in zona Borgo Tufico e di alcuni fossi tra i quali quello presente in zona San Donato a confine con Sassoferrato», conclude Santarelli. A preoccupare molto, la frana a Moscano, circa 100 residenti. «La strada di accesso alla frazione di Fabriano è al momento chiusa e in più è interrotta anche la fornitura di corrente elettrica. L’Enel ha rassicurato che stanno intervenendo per ripristinare la linea», ha aggiornato il Sindaco dopo aver partecipato a una riunione in videoconferenza organizzata dalla protezione Civile Regionale e coordinata dal Prefetto di Ancona Darco Pellos.