FABRIANO – Anche a Fabriano i manifesti contro il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, e l’ex presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini.
Il sedicente “Ministero della Verità” ha affisso 6 manifesti, tre per ciascun soggetto, sui muri dell’ex sede dell’università di Fabriano. Sono in corso degli accertamenti da parte delle forze dell’ordine cittadine per risalire ai responsabili.
«Pensa come vuoi, ma pensa come noi», questa la frase comune di alcuni manifesti, complessivamente sono sei, che raffigurano – tre ciascuno – il Premier Giuseppe Conte e l’ex presidente della Camera, Laura Boldrini, oggi parlamentare confluita nelle fila del Partito Democratico. Sotto il viso di Conte, una sua frase: «Serve un lessico più consono, una neolingua mite e rispettosa. È un progetto politico di ampia portata».
Sotto il viso della Boldrini, invece: «Gli immigrati ci offrono uno stile di vita che presto sarà molto diffuso tra tutti noi». I sei manifesti sono firmati dall’ironico e polemico “Ministero della Verità” e chiaramente vogliono evidenziare, criticandole anonimamente, le politiche portate avanti in materia di immigrazione dal Governo giallo-rosso.
La scelta dei muri dell’ex sede dell’uniFabriano non è casuale. Infatti, sono facilmente visibili essendo una zona molto trafficata. Nessuno, a oggi, si è preso la briga di eliminarli, pur essendo da alcuni giorni presenti. Nella zona non sembrano esserci telecamere che possano far risalire ai responsabili di questa affissione abusiva. Di certo, si sa che le forze dell’ordine di Fabriano stanno effettuando alcuni accertamenti.
Come detto, ciò che è accaduto a Fabriano, non è un caso isolato. Nelle scorse settimane, infatti, in molte città italiane sono stati affissi questi stessi manifesti. Dunque, è probabile che l’organizzazione che si cela dietro il “Ministero della Verità” abbia una presenza capillare in tutta la Nazione.