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Fabriano: mense scolastiche, due atti promossi dai consiglieri di opposizione Silvi e Pariano

Il primo ha depositato un odg per monitorale la situazione, la qualità del cibo e la provenienza dei prodotti. Il secondo ha chiesto alla Giunta di predisporre un questionario per genitori e alunni utenti per dare una valutazione sul servizio offerto

Una veduta di Fabriano|
Una veduta di Fabriano

FABRIANO – Le mense scolastiche nel mirino di due consiglieri di opposizione a Fabriano. Esattamente Danilo Silvi di Fratelli d’Italia e Pino Pariano del Gruppo Roberto Sorci-30.001. Il primo ha depositato un ordine del giorno per monitorare la situazione delle mense scolastiche, la qualità del cibo e la provenienza dei prodotti usati in cucina. Il secondo ha chiesto alla Giunta di predisporre un questionario da sottoporre a tutti i genitori degli alunni utenti della refezione scolastica della città per dare una valutazione sul servizio offerto.

Le iniziative

«Recentemente sono state apportate modifiche, con affidamento a privati, alle mense che forniscono cibi agli alunni che frequentano le scuole di Fabriano e frazioni», evidenzia il consigliere di FdI, Silvi. «Visto che più volte i genitori hanno espresso perplessità sul vitto e sulla composizione del menù e che sono state nominate le commissioni mense – prosegue– ho protocollato un ordine del giorno per chiedere al Sindaco quante sono le mense gestite direttamente dal Comune e quali date in appalto; che tipo di menù è stato predisposto; da dove provengono i prodotti usati per la preparazione dei pasti come carne, pesce, latte, uova pasta, pane, verdure, dolci e quanti sono gli alunni complessivamente iscritti a mensa». L’obiettivo è quello di potenziare il consumo di prodotti a km zero. Silvi chiede anche di aggiungere alle commissioni mensa due consiglieri comunali, uno di maggioranza e uno di opposizione e che le suddette riferiscano, ogni sei mesi, nella commissione consiliare preposta.

Sull’argomento è intervenuto anche il consigliere Pino Pariano del Gruppo Roberto Sorci-30.001 che invoca la predisposizione di un questionario per dare una valutazione sul servizio offerto. «Tale iniziativa – precisa – non comporta nessun impegno di spesa né per i genitori e né per l’Amministrazione in quanto il questionario può essere compilato direttamente nel documento scaricabile dal sito del Comune e inviato via mail all’indirizzo dell’URP oppure consegnato in ciascun refettorio dove predisporre un’apposita urna. Questa iniziativa – conclude Pariano – si pone come obiettivo quello di offrire alle famiglie una occasione per potere esprimere un giudizio sul sevizio erogato. Ciò consentirà senz’altro di ottenere una migliore qualità dello stesso».

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