FABRIANO – Impennata di presenze al Museo della Carta e della Filigrana e alla Pinacoteca civica di Fabriano. «Dovremo essere bravi anche a lavorare bene sulla promozione – dice il sindaco Gabriele Santarelli – e nel saper mettere a sistema la ricchezza di attrazioni culturali pubbliche e private che abbiamo in città».
I dati dei primi quattro mesi del 2019 sono soddisfacenti secondo l’Amministrazione comunale di Fabriano. Ed effettivamente il surplus di biglietti staccati, e conseguente maggior incasso, è evidente. Nel primo quadrimestre del 2019, i biglietti staccati sono stati pari a 17.762. Nello stesso periodo dello scorso anno, si era arrivati a 13.628. Oltre il 30% in più.
«Nel primo quadrimestre del 2019 si è registrato un aumento considerevole delle presenze in tutti i musei civici migliorando le performance pre-sisma. Questo sarà un anno molto importante per Fabriano e per la sua vocazione turistica e l’inizio non poteva essere migliore. Il merito va soprattutto al personale dei musei che in maniera professionale e appassionata rappresentano il migliore biglietto da visita. Molto bene sono andate anche le attività laboratoriali che soddisfano la voglia di turismo esperienziale. La Pinacoteca nel 2019 sarà protagonista di due eventi di richiamo nazionale e internazionale e per il Museo della Carta abbiamo dei progetti importanti per potenziarlo e rinnovarlo», evidenzia il sindaco di Fabriano.
Sarà, inoltre, un giugno molto particolare per la città della carta: accanto all’ormai tradizionale appuntamento con il Palio di San Giovanni Battista, quest’anno si somma l’Annual Conference Unesco che porterà in città oltre 800 delegati delle città creative Unesco di tutto il mondo. Senza considerare eventuali flussi turistici. Probabile, quindi, che i numeri 2019 dei biglietti staccati al museo della Carta e della Filigrana e alla Pinacoteca civica possano raggiungere ottime performance.
C’è da strutturare, comunque, il turismo, come affermato dallo stesso primo cittadino. Il tutto per evitare che possa crearsi un fenomeno di turismo mordi e fuggi e per fare in modo che il periodo di permanenza in città possa essere di alcuni giorni.