FABRIANO – Liberi e Uguali: giornata di presentazione di candidati ieri a Fabriano. In vista delle elezioni politiche nazionali del quattro marzo prossimo si è costituito in città il Comitato elettorale di sostegno alla lista Liberi e Uguali con Pietro Grasso.
«La lista intende rappresentare un primo passo verso la costruzione di una grande casa dei partiti e delle culture della Sinistra italiana (MDP, SI, Possibile). Non rappresenta quindi una semplice e occasionale alleanza elettorale, ma vuole essere un nucleo forte che si richiama alla storia della Sinistra e ai principi e ai valori della Costituzione Repubblicana e Antifascista, nata dalla Resistenza. Un nuovo modello di sviluppo economico verde e sostenibile, il diritto al lavoro, il contrasto alle diseguaglianze di qualsiasi natura, la tutela della salute, la giustizia fiscale, una scuola veramente “buona”, la cultura come valorizzazione della persona, la dignità di ciascuna donna e di ciascun uomo, la solidarietà e la piena inclusione di tutti sono le linee guida di Liberi e Uguali», hanno dichiarato i presenti nella sede del Comitato a Fabriano in corso della Repubblica, alla presenza dei candidati Beatrice Brignone, Giuseppe Buondonno, Maurizio Franca e dei coordinatori provinciali.
Fanno parte del comitato di Fabriano di Leu: Lorenzo Mondaini, Vinicio Arteconi, Lorenzo Calussi, Andrea Giombi, Callisto Battifoglia, Francesco Spedaletti, Cristina Pettinari, Mauro Giombi, Rino Agostinelli, Fiorentina Codeluppi, Orlando Ramadoro, Pino Falzetti, Antonino Buttà, Fiorella Mariani, Antonio Casagrande, Lorenzo Nicolini, Pier Francesco Corvino, Marcella Marcellini, Maria Assunta Conti, Caterina Prato, Mattia Zinnarello, Beatrice Gagliardini, Giuliano Zinnarello, Agnese Mariangeli, Lorella Giacometti, Franco Spuri, Francesco Arteconi, Evasio Menghi, Luciano Stopponi.
Dunque, una forza politica che intende cercare di portare avanti anche a Fabriano temi cari alla sinistra in consiglio comunale, molto probabilmente, vista la presenza di due consiglieri di opposizione: Andrea Giombi e Vinicio Arteconi, che si ritrovano insieme dopo essersi separati dal medesimo gruppo consiliare.