FABRIANO – In attesa dell’avvio del processo, nuove misure restrittive ai danni del 18enne di Fabriano che nella notte fra sabato e domenica scorsi è stato arrestato. Il ragazzo ha inveito e si scagliato contro i carabinieri e, una volta salito nell’auto di servizio, è riuscito a sfondare il vetro posteriori con dei calci per cercare di scappare. Grazie anche all’intervento degli agenti di polizia, il giovane è stato condotto in caserma dove è stato arrestato. A suo carico formulate le accuse di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento veicolo militare. Arresto convalidato, rimesso in libertà in attesa della prima udienza fissata per febbraio 2022.
Le misure
Ma ora giungono altre decisioni a suo carico da parte del Questore della Provincia di Ancona. In particolare, due misure di prevenzione: il D.Ac.Ur., ovvero il divieto di accesso a tutti i locali di pubblico intrattenimento, ed alle aree limitrofe, site nel comune di Fabriano, per due anni, nonché l’Avviso Orale, volto a formulare nei suoi riguardi un monito perentorio a cambiare condotta di vita. «Le misure di prevenzione costituiscono uno strumento efficace ed immediato, volto a colpire quei soggetti, che, con il loro comportamento arrecano disordini o costituiscono un pericolo per l’ordine e la sicurezza dei cittadini e consentono in caso di violazione di procedere con denuncia e/o arresto», fanno sapere dalla Questura.
Il legale del 18enne, Ruggero Benvenuto: «Ovviamente faremo ricorso gerarchico presso la Prefettura di Ancona e poi anche eventualmente al Tar. Il nostro ricorso si baserà sulla circostanza che nei confronti del 18enne non vi è stato alcun giudizio di merito, mai. Salvo prova contraria, tutti sono innocenti, ci sembra il minimo avanzare ricorso».
Nel frattempo, prosegue instancabile il lavoro da parte dei carabinieri della Compagnia di Fabriano, diretti dal capitano Mirco Marcucci, che ieri pomeriggio, 15 novembre, hanno effettuato un servizio a controllo impiegando dieci militari delle stazioni di Fabriano e Cupramontana, due pattuglie del Nucleo Radiomobile e l’Aliquota Operativa. A supporto dei carabinieri l’elicottero per effettuare una serie di riscontri nel comprensorio compresi i casolari abbandonati. Al termine di questa operazione, sono state identificate 50 persone. A Fabriano, infine, un 56enne del Bangladesh, residente in zona, è stato sanzionato: aveva un tasso alcolemico nel sangue compreso tra 0,6 e 0,8 g/l. È scattato, oltre alla contravvenzione, il ritiro della patente di guida. L’auto è stata affidata a persona di fiducia.