FABRIANO – «Creare una sinergia tra le 4 associazioni già presenti – l’Associazione Culturale Lokendil, l’Associazione Fabriano Pro Musica, il Foto Club Arti Visive e il PDP Free Software Linux Group – e le attività proposte dalla Cooperativa Il Mosaico per creare un luogo di aggregazione, dove i giovani possano trovarsi per stare insieme e seguire attività formative ed educative. Il progetto si completerà poi con lo spostamento del coworking qui nella stessa struttura a piano terra. Questo è un punto di partenza per arrivare poi ad avere un servizio educativo per i giovani a lungo termine». Con queste parole l’assessore di Fabriano con delega alle Politiche Giovanili Andrea Giombi ha presentato questa mattina, presso la struttura del Centro di Aggregazione Giovanile all’interno del Complesso Sant’Antonio Fuori le Mura, il progetto della Mosaico Cooperativa Sociale ETS dedicato ai giovani del territorio.
Sulla base del finanziamento ottenuto dalla Mosaico Cooperativa Sociale ETS relativamente alla Presentazione dei Programmi Biennali di Area Vasta dell’Ast destinate alle azioni di prevenzione e cura delle dipendenze patologiche, in accordo con l’Ambito Territoriale Sociale n. 10, nella persona del Coordinatore d’Ambito Lamberto Pellegrini e con l’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Fabriano Andrea Giombi, si è deciso di declinare l’intervento in azioni di promozione e benessere, rivitalizzando i luoghi deputati all’aggregazione. «Al centro del mio Assessorato e di tutta la Giunta di Fabriano c’è la volontà di valorizzare sempre più il Cag. Fino ad ora la struttura è stata gestita da quattro associazioni, l’Associazione Culturale Lokendil, l’Associazione Fabriano Pro Musica, il Foto Club Arti Visive e il PDP Free Software Linux Group, che ringrazio moltissimo per la loro attività», ha proseguito Giombi. «In questi mesi tuttavia abbiamo constatato, proprio tramite il confronto con queste associazioni, che manca un coordinamento e per questo grazie alla collaborazione con l’Unione Montana Esino Frasassi e con l’Ambito Territoriale n. 10 abbiamo deciso di coinvolgere la Cooperativa Mosaico con il compito di coordinare e favorire iniziative educative e formative rivolte ai nostri ragazzi. La Cooperativa sta già sviluppando un progetto analogo presso il Comune di Cerreto D’Esi e questo favorirà anche la nostra intenzione di attivare collaborazioni e sinergie con la struttura di Cerreto». Da qui, quindi, lo spostamento del coworking.
Il progetto
Entra nello specifico il coordinatore dell’Ambito n. 10 Lamberto Pellegrini. «Il progetto rientra in una macro progettualità che riguarda tutto l’Ambito e che ha il focus nella prevenzione del disagio e nella promozione dell’agio, l’obiettivo è proprio la promozione del benessere tra i giovani. Il progetto si sta già svolgendo presso il Comune di Cerreto d’Esi, in appoggio ai locali dell’ex CAG “Luigina Mazzolini” presso la stazione ferroviaria. Collaterale a questo progetto verrà avviato anche un progetto per la formazione degli adulti, una macro-progettualità quindi che riguarda diversi interventi per lavorare non solo sul benessere dei ragazzi, ma anche delle famiglie e degli insegnanti». Sulla base dell’analisi dei bisogni e dell’incontro con i portatori d’interesse territoriale, si è proceduto alla proposta di un piano d’intervento concreto. L’idea di fondo è quella di svolgere interventi laboratoriali pratici sui linguaggi giovanili, a partire dalle esigenze reali dei ragazzi, all’interno di luoghi di aggregazione già esistenti, con l’intento di rivitalizzarli, coinvolgendo la rete territoriale presente e i portatori d’interesse, in un’ottica di welfare comunitario e generativo», ha sottolineato Matteo Bucciarelli Presidente della Mosaico Cooperativa. «Obiettivo generale del progetto è da ritrovarsi nello sviluppo di azioni di promozione del benessere, attraverso la valorizzazione e diffusione del protagonismo e delle diverse forme di linguaggi e arti giovanili, utilizzando il mezzo laboratoriale».
Al momento attuale, si darà vita, verosimilmente, a laboratori incentrati sulla Fotografia, sulla Musica, sul Gioco di Ruolo, sul Software Libero, declinandoli sulle esigenze e peculiarità del gruppo di ragazzi presente. Le azioni laboratoriali saranno coordinate da Alessia Cingolani e condotte da Martina Monno, educatrice della Cooperativa Mosaico, il martedì e il mercoledì, dalle ore 17:30 alle ore 20:00, per una durata complessiva di circa 7 mesi. Si partirà il 12 aprile prossimo. Il primo laboratorio messo in campo sarà inerente il “Fumetto Manga”, il mercoledì, in continuità con le attività già svolte presso il Comune di Cerreto d’Esi. Gli altri laboratori saranno progettati e condotti in sinergia con le Associazioni. A concludere, il Presidente dell’Unione Montana Esino Frasassi Giancarlo Sagramola.
«Questa sinergia tra l’esperienza della Cooperativa, le associazioni e i giovani è il metodo giusto per far sì che questa struttura torni ad essere un luogo di aggregazione e di partecipazione. Abbiamo sette mesi quindi per metterci alla prova, sette mesi in cui dobbiamo perseguire anche un altro importante obiettivo, costituire un’associazione di promozione sociale giovanile ed iscriverla all’elenco nazionale. Questo ci permetterà di partecipare a tantissimi bandi intercettando risorse e contributi fondamentali per finanziare le attività dedicate ai giovani».