FABRIANO – Il pagamento delle tasse per le insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni o servizi (Icp) e la tassa di occupazione per gli spazi e aree pubbliche (Tosap) è sospeso per le attività commerciali e artigianali che hanno la loro sede legale o operativa all’interno del cosiddetto “cratere sismico”, dunque Fabriano e Cerreto D’Esi. Questo quanto deciso dal Governo guidato da Giuseppe Conte con la Legge di stabilità per l’anno 2019.
Una buona notizia per tantissime attività commerciali e artigianali di Fabriano e Cerreto D’Esi. La Giunta comunale della città della carta, guidata dal sindaco Gabriele Santarelli, ha approvato – dietro sollecitazione della sezione cittadina della Confcommercio – una delibera per il differimento del pagamento della prima rata della Tosap che altrimenti sarebbe scaduta il 31 marzo prossimo. Spostando, a cascata, tutte le date delle rate successive. Questo perché si è in attesa delle modalità di attuazione rispetto a quanto previsto dall’articolo 1, commi 997 e 998, della Legge di Bilancio per l’anno 2019.
«L’imposta per le insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni o servizi e la tassa di occupazione per gli spazi e aree pubbliche non è dovuta per le attività con sede legale o operativa nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, ricompresi nei comuni indicati» nel cosiddetto “cratere sismico”, dunque nello specifico caso: Fabriano e Cerreto D’Esi.
Inoltre, «con regolamento del ministro dell’Economia e delle Finanze, Tria, di concerto con il ministro dello Sviluppo economico, Di Maio, da emanare, d’intesa con la conferenza Stato-città e autonomie locali, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente Legge, sono definite le modalità di attuazione del precedente comma 997». Bene, i tre mesi scadono nelle immediate vicinanze della prima rata Tosap, fissata per il 31 marzo. Da qui, quindi, la decisione dell’Amministrazione comunale di Fabriano, di posticipare la scadenza, in attesa di questa circolare che definisce il tutto nei dettagli e che, di fatto, porterà alla sospensione delle due tasse fino a quando Fabriano, e anche Cerreto D’Esi, sarà ricompreso all’interno del cratere sismico.