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Fabriano: PalaGuerrieri e Bilancio comunale, prime schermaglie di campagna elettorale

Futuro del PalaGuerrieri di Fabriano, botta e risposta fra il sindaco Gabriele Santarelli e il candidato a sindaco Roberto Sorci. Daniela Ghergo, invece, ha promosso un incontro sul Bilancio comunale

Il PalaGuerrieri

FABRIANO – Futuro del PalaGuerrieri di Fabriano botta e risposta fra il sindaco Gabriele Santarelli e il candidato a sindaco Roberto Sorci. Quest’ultimo “suggerisce” all’attuale Amministrazione comunale di utilizzare il bando pubblicato il 23 marzo scorso dal Governo nazionale che con il Pnrr finanzia la realizzazione e la rigenerazione di impianti su cui sussista un particolare interesse sportivo o agonistico da parte delle Federazioni sportive. Questo bando è destinato esclusivamente ai Comuni e permette di avere un finanziamento fino a 4 milioni di euro. Secca la replica da parte di Santarelli che sembra voler utilizzare il bando per altri siti e non per il PalaGuerrieri.

Roberto Sorci

«Il bando copre tutte le spese dei lavori di riassetto e sistemazione strutturale (quelle di gran lunga più importanti nel nostro caso), le spese tecniche, gli imprevisti, mentre per le attrezzature (per capirci poltroncine, canestri, impianti fonico) la copertura è nei limiti del 10% del contributo richiesto.  Insomma, presentando un progetto fino a 4 milioni di euro, qualora venisse accolto, la copertura finanziaria della rigenerazione sarà integrale: quindi, avremmo il palazzetto sistemato a costo zero per le casse comunali. Spero che tutti (amministratori comunali, sportivi e cittadini) si rendano conto che questo bando è una grande opportunità da cogliere al volo. Anche perché la scadenza della richiesta per partecipare all’avviso è il 22 aprile alle ore 12. Spero che nessuno trovi scuse per perdere questa occasione, visto che le richieste per presentare la domanda sono abbastanza semplici. Ho richiamato l’attenzione dei presidenti dei team sportivi utilizzatori dell’impianto, in quanto devono essere loro a chiedere alle proprie Federazioni nazionali la dichiarazione di interesse per la rigenerazione del PalaGuerrieri che va prodotta con la domanda di partecipazione. Credo che questo serva per tacitare tutte le chiacchiere di questi mesi in città sul Palas», scrive il candidato Roberto Sorci.

Gabriele Santarelli

«Ogni qualvolta viene pubblicato un bando veniamo avvisati dall’ANCI, dalla Regione, dal Ministero e spesso anche dagli Uffici della Prefettura. Il bando per gli interventi sugli impianti sportivi è stato immediatamente attenzionato e l’ho personalmente inoltrato all’Assessore Scaloni già giovedì scorso chiedendogli di studiarlo e di riferirmi sulle opportunità che offriva. Ci siamo già incontrati e stiamo cercando di capire le condizioni di partecipazione essendo indirizzati nel promuovere o un intervento sul Pala Cesari o sulla ex Piscina Comunale per la quale c’è pronto un progetto di conversione in struttura polifunzionale. A guidarci nella scelta c’è soprattutto la tempistica e i meccanismi imposti dalle procedure del PNRR che non consentono di prevedere l’immediata eseguibilità delle opere. Oltretutto sui parla di bandi per i quali quindi non è certa l’assegnazione delle risorse. A disposizione ci sono 160 milioni di euro per progetti fino a 4 milioni di euro. Significa che i progetti finanziabili potrebbero essere solo 40 su tutto il territorio nazionale, e non possiamo permetterci di fare una scommessa con così poche possibilità di vincita per intervenire su una struttura della quale avremmo bisogno già da domani. Interventi come quelli sul Pala Guerrieri hanno bisogno di certezze perché il fattore che ci vincola non sono tanto le risorse quanto invece il tempo», la replica dell’attuale Sindaco Santarelli.

Daniela Ghergo

Nel frattempo, l’altra candidata a sindaco, Daniela Ghergo, ha promosso un incontro per parlare di bilancio e buona amministrazione, ospite Davide Conte, già Assessore al ramo del comune di Bologna. «Una grande serata di partecipazione. Abbiamo parlato di come un’amministrazione comunale efficiente e organizzata generi risparmi di spesa. E maggiori risparmi significano maggiori risorse per i servizi ai cittadini (asili nido, servizi sociali), maggiori investimenti (manutenzione e strade) e la riduzione delle tasse comunali. Per raggiungere questi risultati serve una riorganizzazione della macchina comunale, che valorizzi e formi il personale. Servono competenze moderne, che non possono essere quelle di 20 o 10 anni fa. Serve soprattutto un progetto di città, e il bilancio comunale rappresenta, dietro ai dati numerici, l’idea di città che ha una amministrazione. Grazie ad Anna Massinissa e Fabio Biondi e per la loro testimonianza», conclude la Ghergo.

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