FABRIANO – Si introduce in casa di una coppia di anziani residenti in una frazione di Fabriano, ma non per rubare o fargli del male. Ma in evidente stato di alterazione. Ha urlato, infatti, che vi erano persone che lo volevano uccidere. La bravura dei carabinieri ha evitato qualsiasi ulteriore problema.
Ieri, 17 febbraio, in tarda serata, a Fabriano, nella frazione di Borgo Tufico, un 54enne munito di un coltello da cucina, dopo aver abbandonato la propria autovettura, aver camminato per strada e aver superato anche un campo incolto, si è introdotto all’interno di un’abitazione di due anziani coniugi. Senza mai minacciarli, né aggredirli fisicamente, ha danneggiato una porta finestra per accedere al terrazzo ed ha chiesto aiuto ai due anziani, facendoli letteralmente trasalire per lo spavento. In pratica, il 54enne ha riferito di essere inseguito da persone che lo volevano uccidere. Però, di questi presunti assassini, non vi era letteralmente traccia.
Gli anziani proprietari dell’abitazione, dopo un comprensibilissimo momento di smarrimento e panico, hanno allertato i soccorsi. Sul posto, si sono precipitati i carabinieri della Compagnia di Fabriano, Nucleo Operativo e Radiomobile, insieme ai colleghi delle stazioni di Cerreto D’Esi e di Genga.
È iniziato un lungo dialogo fra i carabinieri e il 54enne che, sempre armato del coltello da cucina, continuava a sostenere di essere in pericolo di vita, in quanto vi erano persone che lo stavano inseguendo per ucciderlo. La pazienza e la bravura dei militari di Fabriano e dei colleghi è stata massima. Infatti, sono riusciti a convincere l’uomo – che si trovava sempre sul terrazzo dell’abitazione dei due anziani coniugi residenti nella frazione di Borgo Tufico – a desistere da qualsiasi proposito di farsi e fare del male. Lo hanno fatto scendere e lo hanno disarmato.
Quindi, hanno allertato il 118 del presidio ospedaliero Engles Profili di Fabriano che lo ha stabilizzato sul posto e, quindi, trasportato – nella massima sicurezza – al Pronto soccorso del presidio ospedaliero cittadino per i necessari accertamenti.