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Fabriano, il Pd secondo il candidato alla segreteria cittadina

L'attuale vicesegretario dei Democrat di Fabriano, Francesco Ducoli, ha sciolto le riserve e accettata la candidatura alla segreteria del circolo cittadino del Pd. Il congresso sarà celebrato nel prossimo mese di ottobre

Francesco Ducoli
Il segretario della sezione di Fabriano del Pd, Francesco Ducoli

FABRIANO – Francesco Ducoli candidato alla segreteria della sezione di Fabriano del Partito Democratico. «Un partito aperto, dialogante e rinnovato», le parole d’ordine dell’attuale vicesegretario Democrat che punta a succedere a Michele Crocetti, attuale segretario Pd fabrianese e ora consigliere comunale.

Come è maturata l’idea della sua candidatura?
«Nella vita di ciascuno ci sono momenti in cui è necessario porsi obiettivi importanti, per i quali vale la pena mettersi in discussione. A seguito del Direttivo di giovedì sera ho deciso di accettare la candidatura a nuovo segretario del Circolo del Partito Democratico di Fabriano per il prossimo congresso di ottobre. Voglio ringraziare tutto il Direttivo, la Segreteria uscente e il mio amico e Segretario Michele Crocetti per tutti i momenti di impegno e attività politica che ho condiviso in questi anni. Sono state esperienze che mi hanno consentito di confrontarmi con tante persone e conoscere in modo più approfondito il tessuto della nostra città. Ho pertanto deciso di mettermi al servizio della nostra comunità per portare avanti con convinzione il progetto di rinnovamento del nostro partito. Io credo in Fabriano e nel Partito Democratico. Vorrei poter dare il mio piccolo contributo ad una grande comunità come la nostra nella speranza di riuscire a portare un valore aggiunto al dibattito politico e culturale della città».

Qual è il suo progetto politico per il Pd fabrianese?
«Il Pd rappresenta un elemento fondamentale nella vita politica della nostra comunità. Dobbiamo mettere a frutto tutte le esperienze passate e saper ripartire dai nostri errori per portare un valore aggiunto per Fabriano. Ma, soprattutto, dobbiamo ripartire dalle buone idee in cui ancora credo fermamente e presenti nel programma di Giovanni Balducci. Cercherò di rinnovare il più possibile il partito perché è fondamentale avere energie nuove, partendo dalle tante persone che credono in questo progetto e che credono che la buona politica sia una cosa possibile e necessaria».