FABRIANO – Si è spento uno dei pionieri dei cartai fabrianesi. È deceduto questa mattina, 29 luglio, Carlo Brencio, 85enne. Il decesso è avvenuto all’ospedale Engles Profili.
L’artigiano Brencio ha sempre coltivato, con passione e determinazione, la realizzazione della carta a mano. Non solo si è ritagliato un posto di primo piano in città. Ma, animato da tanta testardaggine tipica dei fabrianesi, ha saputo far conoscere una delle eccellenze territoriali in giro per l’Italia. Ha avuto la capacità di partire dalle tecniche base del suo lavoro, cercando sempre nuovi modi per realizzare prodotti unici. Una costante ricerca e innovazione che non sono passati inosservati. Infatti, gli è stato assegnato, qualche anno fa, uno dei massimi riconoscimenti italiani: Cavaliere del lavoro.
Una famiglia umile che gli ha trasmesso la curiosità e la determinazione. Attraverso queste due caratteristiche Carlo Brencio è riuscito a realizzare uno dei suoi più grandi desideri, diventare uno dei punti di riferimento per l’artigianato cartaio. Amava insegnare il suo saper fare, segreti compresi, poiché era solito ripetere che bisognava formare i giovani per dargli una possibilità di lavoro partendo da ciò che un territorio offre.
Dalle prime ore di oggi, in molti sono andati a tributargli il giusto saluto nei locali dell’obitorio del presidio ospedaliero cittadino. Si sono stretti attorno al dolore della moglie Nina, dei figli Antonietta e Stefano, e dei parenti tutti.
«Un artigiano come pochi e al quale dobbiamo tanto», il commosso ricordo di quanti hanno avuto il piacere e l’onore di conoscerlo. I funerali si svolgeranno lunedì 31 luglio nella chiesa della Misericordia. Il feretro sarà quindi tumulato al cimitero di Santa Maria.