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Fabriano: pista di pattinaggio ecologica e Marche in giallo, la replica di Santarelli

Il Primo cittadino risponde alle opposizioni sulla questione relativa al mancato posizionamento della pista di pattinaggio ecologicae rivendica la scelta di non aver dato occasione di pericolosi assembramenti durante le imminenti festività natalizie

Natale a Fabriano

FABRIANO – Mancato posizionamento della pista di pattinaggio ecologica a Fabriano durante il periodo natalizio, il sindaco, Gabriele Santerelli, replica alle opposizioni. «Durante l’ultimo consiglio comunale una parte dell’opposizione ha ironizzato sul mancato montaggio della pista di pattinaggio che per loro è stata argomento imprescindibile e fondamentale da ormai 4 anni. Feci notare che la Regione Marche era a rischio zona gialla e che ritenevo fuori luogo creare situazioni di assembramento che potessero mettere ancora di più a rischio la situazione già delicata. Ho anche stigmatizzato il fatto che il Presidente ANCI avesse chiesto al Governo un provvedimento che obbligasse le mascherine anche all’aperto in qualsiasi situazione mentre diversi Comuni hanno organizzato iniziative che comportano il formarsi di assembramenti. Per me questo non era ancora l’anno e il momento per lasciarsi andare anche solo per far percepire alle persone che non tutto è passato e che non ne siamo ancora usciti», l’incipit del Primo cittadino fabrianese.

La replica

«Ed eccoci qua a distanza di poche settimane da quel consiglio con l’ufficializzazione dell’ingresso in zona gialla della Regione Marche. I numeri hanno iniziato a correre. A Fabriano il primo dicembre avevamo appena 27 contagiati. Da giorni, ormai, abbiamo superato i 100 positivi e si continua a crescere. Nelle altre città principali della Provincia si stanno toccando numeri che non si registravano da un anno e quando aumenta il numero dei contagiati poi inevitabilmente aumenta anche il numero dei ricoverati. Dicono che la pista stia a prendere polvere. Pazienza. La polvere si toglie e la vita delle persone e la sopravvivenza delle attività economiche valgono di più. Per me il principio di precauzione ha sempre avuto un significato altissimo e, anche se ero consapevole delle critiche che mi sarei tirato contro, ho scelto di applicarlo. Se in queste due settimane non saremo accorti rischiamo di scivolare a metà gennaio in zona arancione rovinando tutto quanto di buono fatto fino ad oggi», conclude il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli.