FABRIANO – La piattaforma web del comune di Fabriano per le segnalazioni dei cittadini. Ges.T.I. presa d’assalto. Molte già evase. Altre, invece, non sarà possibile risolverle perché non è stata effettuata la conferma da parte degli stessi cittadini.
Ai fabrianesi l’idea messa in pratica dall’Amministrazione comunale sembra proprio piacere. Anche se ci sono ancora dei particolari da mettere bene a fuoco. Le statistiche parlano chiaro, in sei giorni, sono state inserite 59 segnalazioni.
Di queste: due riguardano gli edifici scolastici; quattro i rifiuti e la pulizia delle strade; 17 la segnaletica stradale; 13 la pavimentazione stradale; tre la derattizzazione e la disinfestazione; otto i giardini e verde pubblico; dieci l’illuminazione pubblica; una i chiusini e caditoie stradali; uno i cimiteri.
Al momento, 27 sono le segnalazioni prese in carico. E di queste 11 quelle evase e concluse. Sono 19, invece, quelle inserite nel gestionale e altre due in attesa di esserlo. Numeri che testimoniano come i fabrianesi abbiano preso sul serio questa opportunità, portando dal web – Facebook in primis – le loro segnalazioni, alla nuova piattaforma Ges.T.I., aiutando quindi il Comune.
«Tutto è migliorabile», fanno sapere dal Comune. «Molte segnalazioni sono state inserite, ma non confermate, quindi senza questa conferma che avviene attraverso la mail automatica che si riceve, la segnalazione viene rimossa dal sistema. È necessario confermare la reale volontà, altrimenti non si può procedere con la presa in carico».
Per il resto, si conferma che ciascuna segnalazione viene risolta in quattro giorni lavorativi, ma l’obiettivo è di accorciare ulteriormente questi tempi. Da qui, infatti, l’idea della piattaforma web che è frutto del buon lavoro del Ced.
«Sono arrivate alcune lamentele riguardo all’impossibilità di allegare foto alle segnalazioni. Questo – come ha evidenziato il sindaco, Gabriele Santarelli, in sede di presentazione di Ges.T.I. – rappresenta uno step successivo che sarà sicuramente consentito ai volontari ambientali che andremo a costituire presto. Poi, non è escluso che possa essere aperta a tutti i cittadini».