FABRIANO – «Non siamo contrari» e «mi fa piacere che si riprenda la mia idea». Sono queste le uniche due risposte ufficiali pervenute alla richiesta di Primarie nel centrodestra, rilanciata da Area Sociale, per l’individuazione del candidato a sindaco. Le due frasi sono state pronunciate dal direttivo di Forza Italia e dal segretario cittadino della Democrazia Cristiana, Claudio Biondi. Dalla Lega Nord e da Fratelli d’Italia solo telefonate a vuoto e messaggi rimasti senza risposta. Segno che i “giovani” hanno di nuovo sparigliato le carte e messi all’angolo proprio i due partiti che a livello nazionale spingono in direzione delle Primarie per decidere il leader della coalizione. È notorio, infatti, che Giorgia Meloni e Matteo Salvini ripetano quotidianamente questo concetto.
Eppure, invece, a Fabriano questo discorso non sembra valere. Almeno per il momento. Può darsi che al termine dei vari incontri che continuano ad andare avanti fra le varie forze del centrodestra cittadino, tutti convergano verso questa direzione.
Intanto restano le dichiarazioni dei partiti che hanno risposto. «Mi fa piacere che Area Sociale abbia ripreso la mia idea», sottolinea il segretario della Dc, Claudio Biondi. «Resto convinto che per superare l’impasse attuale sarebbe giusto che in questo marasma generale si metta in mano ai cittadini la scelta del candidato a sindaco. Soprattutto se tutti, come me, intendono salvaguarda la compattezza della coalizione».
Leggermente più articolata la risposta del direttivo di Forza Italia. «Pur non considerando le Primarie uno strumento a cui ricorrere sistematicamente, in questo caso potrebbero essere una soluzione. Data, anche, la confusione che regna sovrana e che si è manifestata in relazione alla pessima figura che è stata fatta con il candidato Vincenzo Scattolini e la sua stizzosa reazione». Dunque, un via libera sostanziale.
Come scritto, da Fdi e Lega nord, seppur i tentativi sono stati fatti, nessuna posizione ufficiale. La Lega, ad onor del vero, si è riservata di dare una risposta nelle prossime ore. Da FdI, invece, solo il silenzio, nonostante le sollecitazioni.