FABRIANO – L’Abazia di San Biagio in Caprile di Campodonico, frazione di Fabriano, diventerà presto un ostello per i turisti. Approvato il progetto per riqualificare definitivamente questa struttura grazie a fondi provenienti dal Gal (Gruppo di azione locale) e gestiti dalla Regione Marche.
Complessivamente, saranno erogati 150mila euro, fondi ai quali si aggiungono 17mila stanziati direttamente da parte del Comune di Fabriano. Il progetto prevede un articolato intervento di riassetto della costruzione da tempo inutilizzata, oltre a una serie di lavori interni che porteranno alla realizzazione della foresteria, una volta completati. Al termine, è intenzione del Comune di Fabriano procedere a una chiamata pubblica per la gestione esterna dell’Abazia. Sembra che ci siano già alcuni soggetti pronti.
L’Abazia di San Biagio in Caprile era stata oggetto di lavori in occasione del Giubileo del Duemila per poter ospitare alcuni pellegrini. Da allora, però, non si è proseguito nell’opera di ripristino e riqualificazione della struttura. Ora, il nuovo progetto è pronto a partire e restituirà un’importante struttura per aumentare la capacità ricettiva di Fabriano.
Sempre su questo filone, anche i locali del Mercato coperto di piazza Garibaldi saranno oggetto di un riassetto, con fondi Gal e del comune. In pratica, si darà vita a una vetrina permanente delle tipicità enogastronomiche del territorio. Il costo complessivo dell’intervento sarà pari a 40 mila euro di fondi Gal a cui si aggiungono 8 mila euro messi a disposizione dal bilancio del comune di Fabriano.
Infine, un terzo progetto che riguarda lo Iat, sportello informativo per i turisti, che sarà trasferito al Palazzo del Podestà. Il tutto grazie ai 32mila euro del Gal e dei 6 mila del comune di Fabriano. Tutte e tre le progettualità sono state inserite all’interno della variazione del bilancio di previsione 2019 approvata dal consiglio comunale nelle scorse sedute. Dunque, non resta ora che attendere che i lavori partano.