FABRIANO – Quattro tavoli tematici per strutturare il lavoro delle numerose associazioni che operano a Fabriano. A loro spetterà il compito di supportare l’Amministrazione comunale nella composizione dei vari cartelloni, estivi e natalizio, e degli eventi e/o manifestazioni. Non si esclude la creazione di un quinto tavolo per calibrare le politiche giovanili, composto dai giovani.
Lunedì 16 ottobre, nei locali del complesso monumentale del San benedetto, l’assessore Barbara Pagnoncelli ha incontrato i numerosi rappresentanti delle realtà associative che operano a Fabriano. «È stato un incontro molto partecipato con molte novità all’attivo e che ha fatto registrare un clima molto positivo e pienamente collaborativo», ha evidenziato la Pagnoncelli.
In primis, si è deciso di suddividere le Associazioni in quattro tavoli tecnici: 1. cultura e arte; 2 artigianato-hobbistica; 3. sociale e volontario; 4 sport. Ogni tavolo avrà la presenza di assessori di riferimento: Pagnoncelli, Lupini, Venanzoni e Scaloni. Più i consiglieri comunali che hanno manifestato interesse.
«Non sappiamo ancora se daremo vita anche a un coordinamento unitario dei quattro tavoli tematici. Ma di certo – conferma l’assessore Barbara Pagnoncelli – tutti i componenti ci aiuteranno a dar vita ai vari cartelloni di iniziative e manifestazioni. A iniziare dal prossimo Natale, di cui abbiamo già il tema: Il villaggio di Babbo Natale. Nei prossimi giorni daremo ulteriori novità in merito».
Oltre ai cartelloni, dai tavoli ci saranno anche contributi per gli eventi, a partire dall’Annual Meeting delle città creative Unesco che Fabriano ospiterà nel 2019. «Sarà fondamentale questo perché è nostra intenzione dar vita a una serie di eventi collaterali che possano durare per molti mesi».
L’ultima novità emersa, non ancora in modo ufficiale, ma alla quale l’assessore Pagnoncelli tiene in modo particolare, riguarda l’istituzione di un quinto tavolo: Politiche giovanili. «La mia intenzione è quella di coinvolgere le associazioni giovanili che hanno componenti compresi fra 16 e 35 anni. Un tavolo di giovani per i giovani, dove poter evidenziare i disagi, ma anche le aspirazioni e, quindi, lavorare insieme per poter valorizzare i giovani e contribuire a fargli raggiungere i loro obiettivi».