FABRIANO – Riaprono le porte della sezione Civiltà della scrittura del Museo della Carta presso il suggestivo complesso del San Benedetto, in Piazza Fabi Altini a Fabriano. «Una grande soddisfazione poter rendere nuovamente accessibile questo prezioso sito: d’altronde la Carta e Stampa sono ancora oggi elementi fondamentali per la trasmissione del sapere e il Museo della Carta e della Filigrana, con la sezione dedicata alla “Civiltà della Scrittura”, celebra l’incontro di queste due eccellenze ed il percorso che insieme hanno compiuto lungo le tappe più significative della storia della comunicazione scritta», il commento dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Daniela Ghergo, affidato a una nota.
La sezione
Le porte della sezione Civiltà della scrittura del Museo della Carta sono tornate fruibili per i turisti da alcuni giorni. Nella sezione museale della stampa è possibile conoscere un’importante serie di macchine da stampa, per la maggior parte provenienti dal Museo della Carta e della Stampa ex SIVA (Ente Nazionale Cellulosa e Carta) di Roma. Le macchine esposte tra cui alcune donate dalle famiglie Ciambricco di Fabriano e Brambilla di Milano, sono state restaurate e rese funzionanti a cura di Antonio Scaccabarozzi, vice Presidente dell’Associazione Italiana dei Musei della Stampa e della Carta (A.I.M.S.C.). La visita della sezione consente al visitatore di ripercorrere le tappe fondamentali della storia della stampa, con approfondimenti sulle varie tappe evolutive del processo di stampa e tra queste l’introduzione, nel 1798, della stampa litografica dovuta al genio di Aloys Senefelder, tecnica ancora oggi largamente in uso con la stampa offset. Il Museo sarà aperto dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 con la possibilità di effettuare visite guidate.