FABRIANO – Contributo autonoma sistemazione (Cas), il capogruppo di Forza Italia di Fabriano, Olindo Stroppa, chiede all’amministrazione comunale di fare maggiore divulgazione «altrimenti molti potrebbero perderlo» e propone la proroga della scadenza.
Entro il prossimo 15 gennaio tutti i residenti terremotati che usufruiscono del Cas devono presentare la dichiarazione di conferma dei requisiti per continuare a ottenerlo, chi non lo farà si vedrà annullato il contributo. La documentazione è disponibile e scaricabile all’interno del sito del comune di Fabriano. Ma Forza Italia storce il naso. «Mi permetto di fare alcune modeste, ma realistiche considerazioni – sostiene Stroppa -. Molti dei cittadini che usufruiscono del Cas sono persone anziane, non tutti quotidianamente vanno a curiosare nel sito del Comune, non tutti hanno a disposizione nella propria abitazione un collegamento internet, non è stata adeguatamente divulgata tale notizia. Un’Amministrazione attenta, vicina ai cittadini soprattutto i più bisognosi, si dovrebbe preoccupare delle difficoltà alle quali verranno a trovarsi quelle famiglie che non conoscendo questa normativa ometteranno di presentare tale dichiarazione e che si vedranno annullato il contributo, con il carico economico di dover pagare un canone di locazione per la loro provvisoria sistemazione».
Secondo Stroppa, vista la difficoltà a causa del Covid di raggiungere anche telefonicamente gli uffici comunali, «si sarebbe dovuto inviare una comunicazione scritta ai fruitori del Cas. Non penso sia una cosa difficoltosa in quanto gli uffici comunali dispongono dei recapiti di queste persone. Penso sia semplice inviare una lettera raccomandata alle poche centinaia di cittadini che hanno la loro abitazione inagibile a causa del terremoto e con una ricostruzione ancora così lontana». Considerate queste difficoltà e il tempo ormai stringente, il capogruppo di FI Fabriano chiede anche che si valuti la possibilità di concedere una proroga per il termine di scadenza della presentazione della documentazione. «Spero – conclude Olindo Stroppa – che questa mia richiesta venga presa in considerazione».