FABRIANO – Rischio chiusura del punto nascita dell’ospedale Engles Profili di Fabriano approvata la mozione unitaria in vista del consiglio comunale aperto del 27 settembre prossimo alla presenza, fra gli altri, del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli. Finalmente, la versione definitiva è stata licenziata dal consiglio comunale cittadino dopo che la maggioranza ha presentato un emendamento con il quale «si impegna la 1° commissione a coinvolgere i Sindaci dell’Unione montana ed eventuali altri sindaci limitrofi (anche dell’Umbria) a integrare tale documento prima di trasmetterlo».
Al netto di ulteriori piccole modifiche, l’Assise civica di Fabriano è riuscita nell’intento di portare a casa la mozione che si spera possa aiutare nel mantenere aperto il Punto nascita dell’ospedale Engles Profili, salvaguardando il diritto alla salute del comprensorio montano e non solo.
Dunque, l’attenzione si sposta ora per il 27 settembre prossimo. Quando, alle 18 all’interno della sala consiliare a palazzo del Podestà, si svolgerà il consiglio comunale aperto convocato, «rispondendo alle numerose sollecitazioni, sia della cittadinanza, sia dei Consiglieri comunali sul tema “Diritto alla salute, sanità e ospedale Profili”», come specifica la presidente del civico consesso di Fabriano, Giuseppina Tobaldi.
«Le associazioni, i comitati, i professionisti del settore sanitario e tutti i cosiddetti portatori di interesse avranno la possibilità di iscriversi a parlare, comunicandone l’intenzione, almeno tre giorni prima della data di convocazione, alla Presidenza del Consiglio (g.tobaldi@comune.fabriano.an.it) che provvederà a iscrivere gli stessi interventi all’ordine del giorno. Gli interventi dovranno essere inviati in forma scritta e potranno integrare il documento approvato nella seduta del 6 settembre», si informa dal Comune di Fabriano.
Ogni intervento inviato verrà esposto da chi lo ha presentato in un tempo massimo di otto minuti. Ogni cittadino presente in Consiglio comunale può chiedere di intervenire iscrivendosi presso la Presidenza prima dell’inizio o durante il Consiglio comunale. Ogni intervento avrà una durata massima di tre minuti. L’invito a partecipare al Consiglio comunale aperto verrà esteso ai rappresentanti degli Enti, dei soggetti interessati del territorio. Si confida nella più ampia e costruttiva partecipazione da parte di tutti».