FABRIANO – Non solo binomio lavoro e creatività all’interno della seconda edizione del Remake Festival a Fabriano in programma dal 5 all’8 settembre prossimi. Ma anche promozione dei prodotti del territorio, esposizioni e mostre, oltre a una fattiva collaborazione con il comparto del commercio cittadino.
Si arricchisce sempre più di particolari, il programma dell’evento sul quale l’Amministrazione comunale di Fabriano, in particolare l’assessore alle Attività produttive Barbara Pagnoncelli, ha deciso di puntare come vetrina a 360 gradi della città. Detto di tutto ciò che è legato al mondo del lavoro, gli organizzatori del Remake Festival evidenziano altri punti di forza. A partire dalla mostra mercato che il 7 e 8 settembre prossimi animerà le aree espositive per artigiani, hobbisti e produttori agricoli, con oltre 100 espositori presenti nel Palazzo del Podestà, al Loggiato di San Francesco, all’Oratorio della Carità e nel Padiglione della Gastronomia in piazza Garibaldi, mettendo in mostra il meglio del “saper fare” delle Marche. Mentre, il Complesso San Benedetto ospiterà esposizioni e mostre.
Anche il commercio sarà protagonista di Remake: sabato 7, i commercianti del Centro storico promuoveranno lo Sbaracco, con offerte e sconti esclusivi, e l’Orange night, negozi aperti fino alle 24. Mentre, per tutti i quattro giorni dell’evento, le associazioni culturali e sociali della città promuoveranno inoltre laboratori per famiglie: dalla carta alla musica, dal gioco di ruolo al fai da te, bambini e ragazzi potranno giocare, scoprire e divertirsi con le mille declinazioni della creatività.
Fabriano è Città creativa per l’Artigianato e le Arti Popolari, e Remake non dimenticherà il mondo dell’arte, con un occhio particolare per la “creatività da strada”. Da venerdì a domenica, Fabriano sarà infatti animata da performance live e workshop di stencil art, poster art e realtà aumentata realizzati da street artist di fama internazionale, coinvolti nella nascita del Maua di Milano (il primo Museo di Arte Urbana aumentata): il cileno Espi, che diffonde simboli e linguaggi indigeni con Stencil e Poster Art; il fiorentino Guerilla Spam, che predilige l’azione spontanea nello spazio pubblico e la contaminazione tra culture; Pao e la sua arte urbana non convenzionale. Partecipando alle attività dei tre artisti, i fabrianesi vedranno nascere pezzo dopo pezzo delle installazioni artistiche che prenderanno poi dinamismo grazie alla realtà aumentata.
Infine, in collaborazione con l’Aera Club & Place, tutte le sere di Remake la città sarà animata da dj set: venerdì spettacolo “back to ’70,’80, ’90”, sabato dj set Pato & Faiz e Zoo di 105 Alisei & Marco Comollo e domenica aperitivo techno.