FABRIANO – La città di Fabriano è stata tra le prime nelle Marche e in Italia a dotarsi delle isole ecologiche che consentono h24 di conferire i propri rifiuti dopo averli pesati. E le sceglie per altri sei anni.
Per Anna Travanti, AU di Ecofil, azienda di Amandola (FM) che installa e gestisce le isole, è una conferma della bontà delle scelte tecnologiche fatte e dei risultati ottenuti. «Sempre più comuni stanno sposando il modello di raccolta con di Isole Ecologiche Intelligenti – spiega – e la nostra più grande soddisfazione è il riconoscimento delle amministrazioni comunali, dati alla mano, dell’efficacia del modello di raccolta con questa metodologia».
Le Isole Ecologiche attualmente in uso a Fabriano producono 260 kg di rifiuti procapite e 50 kg per l’indifferenziato che sono valori a livelli di eccellenza. Con l’ampliamento ed abbracciando un maggior numero di cittadini, daranno sicuramente i benefici citati.
L’incremento dell’utilizzo delle isole a Fabriano consentirà di abbattere ulteriormente la produzione di rifiuti procapite che è il punto cardine delle Politiche Ambientali Europee (EPA) nel quale il primo e più significativo principio è la Prevenzione per ridurre al minimo la produzione di rifiuti. Di conseguenza scenderanno anche i relativi costi.
Oltre a Fabriano altri comuni delle Marche come Fermo, Servigliano e altri fuori regione, grazie al contributo dei cittadini che sono premiati per il loro impegno da una Tari sempre più leggera, hanno optato per questa soluzione. «La ricerca dell’eccellenza tecnologica e l’efficacia dei risultati è stata sempre la nostra bussola; le scelte e lo sviluppo delle nostre soluzioni sono state guidate da benchmark approfonditi con le realtà operanti nel settore rifiuti a livello nazionale – aggiunge ancora la Travanti – e questo risultato ci è stato riconosciuto anche da ANCI CONAI Nazionale inserendo Fabriano come best practice insieme a Capannori in Toscana e Contarina in Veneto».
Nelle Marche Ecofil non si ferma e già nel 2021 alcuni comuni del pesarese, dell’anconetano e nel Lazio inaugureranno le nuove Isole Ecologiche Intelligenti.
Sullo sviluppo «Ecofil non si ferma mettendo in cantiere, progetto ormai in fase di finalizzazione, un modello di riciclo dell’organico sostenibile, naturale ed economicamente flessibile che rappresenta un’altra criticità nella gestione dei rifiuti attuali» conclude l’Amministratore Unico Anna Travanti.