FABRIANO – Una raccolta firme per chiedere un sopralluogo alla scuola per l’Infanzia di Santa Maria a seguito dello sciame sismico partito il 24 agosto 2016. I genitori hanno ottenuto che anche la Protezione civile, attraverso il Gruppo tecnico di sostegno, possa verificare le condizioni di sicurezza della struttura. Presto un incontro pubblico per conoscerne i risultati. A preoccupare non è mai stata la tenuta dell’edificio scolastico. Ma piuttosto la torre campanaria della chiesa di Santa Maria. Dalla Curia vescovile sono arrivate sempre ampie rassicurazioni in merito. Ad ogni scossa di terremoto, i controlli hanno sempre dato esito negativo.
Ma, visto che si parla della sicurezza di bambini, i genitori hanno iniziato a raccogliere le firme per chiedere ulteriori sopralluoghi. Ieri, 23 marzo, l’amministrazione comunale, in accordo con la Curia vescovile, ha preso in esame le richieste. «Nei sopralluoghi ad oggi effettuati, anche con dovizia di documentazione fotografica, non sono state rilevate condizioni di criticità strutturali a carico della torre e della cella campanaria», si ricorda dal Comune.
«Volendo, tuttavia, corrispondere al massimo alle premure e preoccupazioni dei genitori dei bambini frequentanti la Scuola per l’Infanzia e gli spazi circostanti, si è convenuto di attivare in base alla normativa speciale sul terremoto un sopralluogo di un Gruppo Tecnico di Sostegno (GUS) della Protezione Civile onde valutare la possibile esistenza di pericoli per la pubblica e privata incolumità». Successivamente al sopralluogo, il sindaco terrà un incontro pubblico con i genitori per comunicare l’esito di tale verifica e le iniziative conseguenti.