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Fabriano: sette anni sotto processo, assolto Roberto Sorci

A far finire a giudizio per diffamazione a mezzo stampa l’ex sindaco era stata una lettera dove puntava il dito contro gli uffici finanziari

ANCONA – Sette anni sotto accusa e adesso la verità sui fatti. Accusato di diffamazione a mezzo stampa è arrivata l’assoluzione per l’ex sindaco di Fabriano Roberto Sorci. A farlo finire a processo, nel 2019, era stata una lettera che aveva inviato nel 2014 ad enti, politici, cariche dello Stato (l’ex ministro dell’Interno Angelino Alfano, Matteo Renzi quando era segretario del Pd) e poi ripresa da alcune testate giornalistiche.

Nel documento Sorci puntava il dito contro l’ufficio dei servizi finanziari, secondo lui responsabili di un errore per il pagamento dell’Iva da parte del Comune. Nella lettera Sorci spiegava di aver ricevuto una ingiustizia per un decreto penale di condanna arrivato nel 2013 per un mancato pagamento dell’Iva del Comune (relativo al 2008, quando era ancora sindaco) e aveva tirato in ballo la dirigente dei servizi finanziari di allora, seppur omettendone il nome che però poi era stato invece riportato dai giornali che ne diedero notizia sulle proprio pagine.

La dirigente lo denunciò e dopo una prima richiesta di archiviazione si oppose e l’ex sindaco, a fine 2018, fu rinviato a giudizio. Giovedì il giudice Alberto Pallucchini lo ha assolto «perché il fatto non sussiste». Sorci era difeso dagli avvocato Maurizio e Ruggero Benevenuto. «Provo grande soddisfazione – commenta Sorci – perché la verità è stata ripristinata. Finalmente dopo tanti anni è stata raggiunta la chiarezza dovuta». Anche i legali soddisfatti. «Esprimo grande soddisfazione e gratitudine nei riguardi del giudice Pallucchini – dice l’avvocato Maurizio Benvenuto – che ha con attenzione valutato le risultanze istruttorie giungendo alla sentenza di assoluzione.».