FABRIANO – «Abbiamo inviato alla Prefettura il progetto per l’implementazione della videosorveglianza a Fabriano che dovrà essere finanziato con le risorse che il ministero dell’Interno ci ha assegnato. Sono circa 19.500 euro per l’acquisto di attrezzature, ma anche per l’organizzazione di incontri formativi nelle scuole per parlare del rischio legato all’uso di stupefacenti».
Ad annunciarlo è il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli che spera, in questo modo, di portare a termine nel più breve tempo possibile il posizionamento di dieci nuove telecamere di ultima generazione. Il progetto infatti si inquadra nell’ambito dell’iniziativa “scuole sicure” e mira a includere le aree individuate nei pressi delle scuole nel sistema di videosorveglianza comunale. Sono circa 10 le videocamere incluse nel progetto oltre ad alcune foto-trappole.
«Il progetto è stato condiviso con il commissario Capo della Polizia di Fabriano, Fabio Mazza, al quale abbiamo anche presentato il progetto di estensione e potenziamento del sistema di videosorveglianza cittadino. Insieme alla polizia di Stato abbiamo poi individuato le possibili estensioni del progetto con l’installazione di ulteriori fotocamere». Il progetto in questione prevede il posizionamento di telecamere ai 6 varchi di accesso alla città. Telecamere in grado di riconoscere le targhe e quindi i mezzi rubati o privi di assicurazione e/o revisione. Inoltre è previsto il posizionamento di nuove telecamere di ultima generazione da 8 a 16 megapixel nella zona del centro storico, dei parcheggi e dei parchi.
«L’appalto è stato già affidato e l’obiettivo è quello di avere tutto pronto entro la fine dell’anno. Anche questo era un progetto di cui avevamo parlato in campagna elettorale e che renderà la città più sicura anche e soprattutto nei confronti delle bande che periodicamente eseguono furti nelle abitazioni e nelle attività. Tutto questo è stato reso possibile grazie all’intenso lavoro svolto in collaborazione con Open Fiber che ci ha concesso di installare diversi punti di accesso al sistema della fibra ottica in diverse aree della città. Questo ci consente di collegare le videocamere direttamente alla fibra che garantisce il collegamento con la console della polizia municipale e la trasmissione dei dati», ha concluso Santarelli.