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Fabriano: su scuola e sanità il sindaco Santarelli invita i componenti locali di Fdi a essere meno «iettatori»

Il Primo cittadino replica punto per punto alle accuse che gli erano state rivolte dal presidente del circolo di Fratelli d'Italia in merito alla scuola Marco Polo e a questioni che riguardano l'ospedale

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FABRIANO – Bando lavori scuola Marco Polo, il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, replica punto per punto all’attacco del circolo cittadino di Fratelli d’Italia. «I rappresentanti locali di Fratelli d’Italia vestono i panni degli iettatori seriali augurando il peggio al Comune e si ergono a giudici del Tar, del Consiglio di Stato e della Corte d’Appello emettendo sentenze chiaramente tutte avverse all’Amministrazione. Poco importa se le cause pendenti nascono tutte da atti fatti per il bene e a tutela dell’Ente. L’importante è tifare contro. Il tempo sarà galantuomo come sempre», la premessa del Primo cittadino.

Replica punto per punto

Contemporaneamente mettono «nel calderone del loro comunicato informazioni fasulle come quella sui 270 milioni di euro di finanziamento per i lavori per l’avvio della scuola concessi dal Governo (dove loro sono all’opposizione) che non vede il comune di Fabriano nell’elenco dei destinatari. Peccato che quei contributi siano destinati agli interventi per l’avvio in sicurezza delle lezioni nel rispetto della normativa Covid e che sono destinati alle scuole che presentino progetti in tal senso. Il comune di Fabriano ha eseguito tali interventi in base alle indicazioni ricevute dai Dirigenti scolastici all’inizio dell’anno scolastico scorso. Nessuna altra indicazione e richiesta sono pervenute segno che già l’anno scorso è stato fatto quanto dovuto e che gli interventi fatti, alla luce di un anno di esperienza, hanno dato l’esito sperato», prosegue Santarelli che, ironicamente, torna a dare degli “iettatori” a Fdi ricordando come si sia scongiurata la Dad per i circa 300 studenti della Marco Polo grazie ai locali messi a disposizione dal Morea. «Ora che questa iettatura non si è realizzata e una soluzione è stata individuata ci si attacca all’organizzazione dei servizi collegati. Per garantire i trasporti una volta definito il numero dei richiedenti il Comune investirà 15 mila euro attivando un mezzo aggiuntivo in accordo con Contram. Per il servizio viene richiesto un contributo alle famiglie pari all’abbonamento, come sempre avviene. Se ci sarà la possibilità di farlo si potrà potenziare il servizio aggiungendo risorse. Contram non ha un altro mezzo a disposizione e attivarne un altro con relativo autista costerebbe oltre 30 mila euro. Prima di impostare un investimento di questa portata è necessario valutare bene la situazione».

L’ultimo tema toccato è quello riguardante la sanità

«La competenza ora è della loro parte politica visto che la Regione è governata dal centrodestra. Sembra superfluo dirlo, ma evidentemente quando serve tendono a dimenticarlo. Il Comune di Fabriano ha ritirato il ricorso al Consiglio di Stato per l’apertura del Punto nascita dietro esplicito impegno della Giunta regionale e del suo Presidente a rivedere la decisione della sua soppressione e di rivalutare l’apertura h24 di pediatria. Sono mesi che aspettiamo un segnale in questo senso ancora non pervenuto e magari potrebbero spiegarci che fine abbiano fatto le loro promesse», la conclusione del sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli.