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Fabriano più vicina a Perugia, aperto il tratto di strada Fossato di Vico-Cancelli

I fabrianesi possono raggiungere il capoluogo umbro in mezzora, ma quando si ultimeranno alcuni lavori di finitura, che provocano piccoli restringimenti, addirittura si potrebbero guadagnare altri minuti. L'odissea è sempre verso il capoluogo dorico

FABRIANO – Fabriano più vicina a Perugia che non ad Ancona. Ultimati i lavori del tratto della SS 76 tra Fossato di Vico-Cancelli di Fabriano lo scorso 2 dicembre. Quindi, aperto in modalità definitiva, vale a dire a quattro corsie, il tratto di carreggiata nord e sud lungo oltre 7 chilometri. A conti fatti, i fabrianesi possono raggiungere il capoluogo umbro in mezzora, ma quando si ultimeranno alcuni lavori di finitura, che provocano piccoli restringimenti fino a fine mese, addirittura si potrebbero guadagnare altri minuti.

Il tratto Fossato di Vico-Cancelli è lungo complessivamente 7,5 km. Per consentire il raddoppio a quattro corsie è stata realizzata una nuova carreggiata in affiancamento al vecchio tracciato della statale, che è stato a sua volta ammodernato. La nuova carreggiata comprende 5 gallerie, un viadotto, un’opera di scavalco della linea Ferroviaria Orte-Falconara e il nuovo svincolo di Cancelli. Tra le gallerie, lunghe complessivamente oltre 4,3 km (circa il 60% del tracciato) la più lunga è la galleria “valico di Fossato”, pari a 2,8 km, che attraversa il confine umbro-marchigiano.

Chiuso questo tratto, non resta che completare – finalmente – il raddoppio della SS 76, Fabriano-Serra San Quirico. Secondo l’ultimo crono-programma occorrerà attendere la fine della prossima primavera, inizio estate, per poter raggiungere comodamente Ancona senza rischiare di rimanere in coda nelle gallerie presenti. Un completamento del maxi-lotto n. 2 atteso da anni e che comprende, ma con tempi più lunghi, anche la realizzazione della Pedemontana delle Marche, Fabriano-Muccia.

La necessità che si rispettino i tempi si è manifestata, ancora una volta, in modo lampante con l’ultimo incidente che ha visto coinvolto un camion intraversato, il 29 novembre scorso, che ha perso carburante in strada e provocato la chiusura completa del tratto Fabriano e Genga per molte ore, con automobilisti in coda e costretti a percorsi alternativi. «Il blocco totale del traffico, avvenuto a causa di questo incidente è da monito per dimostrare alla politica di Governo che il raddoppio deve essere completato a breve. Si deve fare il possibile per rispettare l’ultimo crono-programma», rimarca il capogruppo di Fabriano Progressista, Andrea Giombi.