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Fabriano, si è rischiato anche l’aumento della Tari. In compenso, ufficiale la Tassa di soggiorno

L’assessore Francesco Bolzonetti presenta il bilancio di previsione 2018 che approderà in consiglio comunale entro i primi giorni di marzo. E che sta facendo molto discutere per via dell’aumento di molte tariffe relativi a vari servizi

L'assessore Francesco Bolzonetti
L'assessore Francesco Bolzonetti

FABRIANO – Una manovra complessiva di circa 35milioni di euro. E un rischio aumento Tari scongiurato grazie al lavoro degli uffici comunali di Fabriano. L’assessore al Bilancio, Francesco Bolzonetti, presenta il bilancio di previsione 2018 che approderà in consiglio comunale entro i primi giorni di marzo. E che sta facendo molto discutere per via dell’aumento di molte tariffe relativi a vari servizi.

«Il 2018 beneficia a livello di voci correnti ancora della sospensione dei mutui che ammonta intorno ai 2milioni. Arriviamo ai 35milioni per entrate previste in conto capitale e per gli interventi sulle scuole ricompresi nel piano triennale. Come spese correnti ci sono state, con le ultime decisioni sia statali che regionali, maggiori risorse», spiega Bolzonetti.

Per quel che riguarda gli aumenti, «le tariffe cimiteriali erano basse, abbiamo confrontato le spese con i comuni della Provincia e deciso per la maggiorazione in modo tale da aumentare la copertura del servizio. Per gli impianti sportivi si è deciso di sposare una linea ben precisa: riduzione per i giovani, mentre per gli amatori si tratta di aumenti minimi, che incidono poco e che si presume possano permetterselo. Naturalmente, così facendo si aumenta anche la copertura dei costi di utilizzo. I parcheggi: il Comune di Fabriano è uno dei pochi che consente di pagare in base all’utilizzo effettivo e non un minimo garantito. In più si è allineato il tutto con i costi degli abbonamenti. Infine, per le celebrazioni di matrimoni e unioni civili, le tariffe diminuiscono e anche per il servizio mensa, grazie al riordino delle fasce Isee, c’è un risparmio per molti residenti di Fabriano».

Lo Stato ha bloccato le aliquote per l’Imu, dunque invariata. Mentre c’è stato un rischio concreto di aumento della Tari. «I costi del servizio sono in aumento di circa 20mila euro di spesa complessiva, ma grazie all’attività di controllo dell’ufficio Tributi, che ha permesso l’individuazione di altri metri quadrati tassabili, lasceremo invariata la Tari».

In compenso, però, ci sarà l’istituzione della Tassa di soggiorno, è ufficiale. «Sarà istituita. Una maggiore entrata per il Comune di Fabriano che per circa 80mila euro, somma vincolata che sarà utilizzata per servizi attività museale 60mila, e la restante parte per servizi informazione e accoglienza turistica», conferma l’assessore Bolzonetti.

Il Bilancio di previsione dovrebbe approdare in consiglio comunale entro i primi di marzo. «Si tratta di un bilancio che vede una progressiva riduzione di spese per necessità. I margini di manovra del bilancio sono minimi e riguardano essenzialmente servizi sociali e turismo-cultura. Per il resto è bloccato da spese fisse. Il Comune sta puntando su investimenti mirati e che determinano un risparmio di risorse nel tempo, come l’intervento sulla pubblica illuminazione pari a 1.200.000 che porterebbe risparmio di circa 200mila euro l’anno per i prossimi 10/12 anni. In più, sarà fondamentale istituire l’ufficio Europa perché ci consentirà di poter accedere direttamente ai bandi europei con progetti validi e introitare nuove risorse».