FABRIANO – Si aggirava nel cuore della notte a Fabriano con un coltello avente una lama di oltre sei centimetri. Denunciato per porto abusivo di strumenti atti a offendere. Altra denuncia per un giovane sorpreso alla guida ubriaco. Si attende l’esito delle analisi per altri giovani sospettati di aver guidato sotto effetto di sostanze stupefacenti.
Questi gli esiti più importanti dell’ennesimo fine settimana di controlli messi in piedi dai carabinieri della Compagnia di Fabriano che da venerdì scorso a questa mattina presto, 18 novembre, hanno organizzato diversi posti di controllo lungo le principali vie cittadine.
Nella notte tra sabato e domenica, 16 e 17 novembre, un 20enne di Fabriano è stato sorpreso intorno all’una del mattino di domenica, 17 novembre, mentre si aggirava in via Martiri della libertà, zona Borgo di Fabriano. Il giovane aveva dei precedenti risalenti a non molto tempo fa. Durante una rissa, scoppiata per futili motivi, il 20enne avrebbe tirato fuori un oggetto appuntito, simile a un coltello, e con questo avesse leggermente ferito uno dei partecipanti all’accesa discussione.
Anche per questo motivo, il giovane è stato sottoposto a una perquisizione personale da parte dei carabinieri di Fabriano. Una giusta intuizione, visto che il 20enne aveva nella tasca dei pantaloni un coltello richiudibile con una lama superiore a sei centimetri e molto appuntita, che quindi non è possibile portare all’esterno secondo la normativa vigente, a meno che non venga utilizzato per motivi professionali. Il giovane è stato denunciato per porto abusivo di strumenti atti a offendere.
La seconda denuncia riguarda un 22enne di Fabriano è stato fermato e controllo, mentre era a bordo di una Bmw, in via Del Molino. Il giovane, dopo essere stato identificato, è stato sottoposto all’esame dell’etilometro: la concentrazione dell’alcol nel suo sangue era il doppio della norme. Per questo motivo, il 22enne è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e gli è stata sospesa la patente per un periodo compreso fra i 6 e i 12 mesi. L’automobile è stata riconsegnata alla legittima proprietaria, avvisata dai carabinieri.
In ultimo, si attendono gli esiti delle analisi tossicologiche, effettuate al Pronto soccorso dell’ospedale Engles Profili di Fabriano, a carico di alcuni giovani automobilisti che, secondo il sospetto dei militari, potrebbero essersi messi alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti.