FABRIANO – Una truffa riuscita a Fabriano e una fallita a Serra San Quirico. Vittime sempre la popolazione più indifesa, gli anziani. Indagano i carabinieri della Compagnia di Fabriano.
Mercoledì 20 settembre, un’anziana donna fabrianese del 1929 residente nel quartiere Piano di Fabriano è stata raggirata da due truffatori. Un classico per far cadere nella rete la vittima. L’anziana signora è stata contattata telefonicamente da un uomo che si è presentato come un avvocato. Le ha raccontato che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente e che la colpa era del figlio. Per poter chiudere tutta la vicenda, senza strascichi giudiziari, si poteva pagare una somma di denaro.
L’88enne si è agitata. Ha cercato di prendere tempo ed ha provato a contattare il figlio. Ma, la linea del telefono di casa era tenuta occupata dal finto avvocato che, supponendo questa mossa da parte dell’anziana, aveva fatto in modo di non interrompere la comunicazione, rendendo inutilizzabile la linea fissa. La vittima ha provato anche a contattare i carabinieri, ma il problema era sempre il medesimo.
A un certo punto, il truffatore ha sollecitato nuovamente l’anziana a prendere una decisione perché il tempo stava scadendo. Purtroppo, l’88enne ha ceduto ed è stata truffata.
Si è presentato alla porta di casa un complice, asserendo di essere un carabiniere incaricato dall’avvocato del figlio per il ritiro dei soldi. L’anziana ha detto che non aveva soldi contanti in casa, ma ha consegnato al secondo truffatore una catenina d’oro che aveva al collo e altri gioielli per un valore complessivo di 2mila euro circa. Il telefono di casa è stato, quindi, sbloccato e l’anziana – dopo qualche minuto – ha potuto contattare il figlio. Quest’ultimo ha tranquillizzato la madre circa le sue condizioni di salute invitandola a sporgere denuncia ai carabinieri.
I truffatori avevano già agito, sempre nella stessa giornata di mercoledì scorso, a Serra San Quirico nei confronti di un’altra anziana. Quest’ultima, però, non è caduta nella trappola. Stesso modus operandi, ma per sua fortuna, la donna è riuscita – tramite il telefono cellullare – a contattare in tempo il figlio che ha negato qualsiasi suo coinvolgimento in un incidente. Ed ha invitato la madre a contattare immediatamente le Forze dell’Ordine.
Ancora dodici giorni fa, un’altra truffa andata purtroppo a segno a Fabriano, con la signora anziana che ha consegnato soldi e gioielli al truffatore. I carabinieri invitano nel dubbio a chiamare sempre le Forze dell’ordine il prima possibile quando si ha qualche sospetto tramite i telefoni cellullari se la linea fissa è inutilizzabile.