Attualità

Fabriano, tutto pronto per la giornata dedicata al software libero: ecco il “Linux day”

In prima linea la PDP Free Software User Group, associazione che si contraddistingue in questo campo e che ha organizzato una serie di workshop

(Foto Pixabay: Phearing)

FABRIANO – Sabato 22 ottobre torna in tutta Italia e anche a Fabriano la principale manifestazione dedicata a Linux, al software libero, alla cultura aperta ed alla condivisione: decine di eventi in tutta Italia, centinaia di volontari coinvolti e migliaia di visitatori per celebrare insieme la libertà digitale. In prima linea la PDP Free Software User Group, associazione che si contraddistingue in questo campo. «Quest’anno – evidenzia Luca Ferroni – il tema è Undefined! Dopo due anni di pandemia e tante difficoltà, l’edizione 2022 è una tela bianca su cui poter scrivere ciò che si preferisce, ciò che più appassiona o più interessa, ciò che maggiormente coinvolge la propria community territoriale». 

Il programma di Fabriano

«Comprende workshop e interventi da parte dei partecipanti al PDP Free Software User Group che dal 2003 porta con entusiasmo l’evento sul territorio. Quest’anno l’appuntamento è quindi per sabato 22 ottobre, dalle 15 alle 19, presso la sala superiore del F-actory in via Vittorio Veneto, 50, un’introduzione su “Software Libero e influsso sulla società contemporanea”. Poi un workshop su: “Blender e disegno 3D” con Andrei Madalin Calapod; “Python” con Dawid Weglarz; “alternative Open Source e sicurezza” con Costin Stefan Dragoi e talk su “Fairphone”: telefono realizzato con materiali etici e libero da applicazioni Google, con Lorenzo Armezzani, “Web 3.0” con Costin Stefan Dragoi e sul tema dell’Intelligenza Artificiale ed etica avremo un intervento su “The Stop Button Paradox” di Raffaele Ragni».

Tanti i temi trattati. «Oggi, il sistema operativo Linux è il più diffuso al mondo, anche perché il modo di collaborare dell’Open Source ha definito i modelli usati dalle aziende TOP del globo, in informatica note come GAFAM – Google, Amazon, Facebook, Apple e Microsoft, ma anche in ambito automotive Toyota e Tesla, o altri Spotify, Wikipedia, Internet Movie Database. Su molte di queste aziende – conclude Luca Ferroni – siamo critici per avere ridotto le possibilità di sviluppo del software e dell’innovazione, ma da sperimentatori e appassionati del metodo scientifico, non possiamo non apprezzare alcuni fattori chiave che ne hanno determinato il successo proprio nella realizzazione del lavoro: Kanban, Scrum, Continuous integration, Continuous delivery, e altro ancora».

© riproduzione riservata