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Fabriano e Unesco: la città della carta sempre più presente e centrale nel mondo della cultura e delle arti

Fabriano ha presentato al Segretario Generale Unesco per le Città Creative, Denise Bax, le iniziative e i progetti di mandato, che avranno come riferimento principale la Carta e la Filigrana

L'incontro a Parigi, presso la sede del Segretariato Generale dell’Unesco

PARIGI – A Parigi, presso la sede del Segretariato Generale dell’Unesco, Fabriano, rappresentata dal Sindaco Daniela Ghergo e dall’Assessore alla Bellezza Maura Nataloni, il 15 e 16 febbraio ha presentato ufficialmente al Segretario Generale Unesco per le Città Creative, Denise Bax, le iniziative e i progetti di mandato, che avranno come riferimento principale la Carta e la Filigrana.

Importanti sono stati anche gli incontri nella capitale francese avuti dall’Amministrazione comunale con Massimo Riccardo, Ambasciatore multilaterale Unesco che presiede la delegazione italiana e con Carla Arigoni, responsabile politiche culturali di Parigi centro. Relazioni ampie e qualificate, quindi, per tracciare le linee dello sviluppo di Fabriano puntando sull’investimento in cultura e sulla valorizzazione della città e del suo comprensorio. L’impegno su Unesco sta conoscendo una nuova stagione d’interesse e d’impegno, dopo un periodo di appannamento, e rappresenta il volano di questa azione di rilancio.

La due giorni è servita ad esporre il programma di attività di Fabriano Creativa, i progetti del coordinamento italiano delle città creative e il progetto di nuova governance del cluster nazionale affidato alla città della carta. Si sono condivise, inoltre, le modalità della presenza alla Biennale dell’Architettura di Venezia e il programma di massima degli eventi.

Fabriano, che ricopre attualmente il ruolo di coordinatore nazionale del network costituito da 13 città e membro della governance di Parigi delle 295 città del mondo afferenti al cluster UCCN, nel 2013 ha ottenuto il riconoscimento di città creativa nel cluster dell’artigianato ed arti popolari per la tradizione della carta e filigrana che la rende unica nel mondo. Nel 2019 è stata protagonista della Conference mondiale ed ha ospitato i rappresentanti di tutte le città creative mondiali.

I progetti illustrati a Parigi hanno avuto un’immediata eco in città con la presentazione del 18° rapporto di Federculture: “Impresa cultura. Lavoro e innovazione: le strategie per crescere”. I vertici nazionali di Federculture, con il presidente Andrea Cancellato e il direttore Umberto Croppi, hanno tracciato un quadro preoccupato, ma di decisa ripresa del mondo della cultura dopo l’emergenza Covid. Mentre gli interventi dell’Amministrazione comunale, dal Sindaco agli Assessori Nataloni e Marcolini, hanno delineato la volontà di investire nella cultura come fattore di sviluppo e occupazione, attraverso alcune iniziative di cui si stanno definendo contorni e caratteristiche: dal Festival nazionale della Carta al progetto di un centro di ricerca, formazione e sviluppo tecnologico che possa rinnovare la presenza di università e centri di ricerca in città, fino all’idea di una struttura museale sulla carta che, attraverso il concorso di vari attori pubblici e privati, recuperi antichi spazi in disuso e doti la città di una realtà culturale di rilievo nazionale e internazionale.

«Fabriano – dichiara il Sindaco Daniela Ghergo – sta ponendo le basi per il proprio rilancio a livello nazionale ed internazionale, e la cultura farà da volano. Lo dimostrano gli interessi crescenti verso il suo patrimonio artistico, verso la tradizione cartaria di eccellenza, verso le nuove frontiere rappresentate dalla digitalizzazione dei siti storici che abbiamo proposto nei nostri incontri. Fabriano ha un patrimonio inestimabile di tesori artistici, ha tutto ciò che può renderla una prossima Città della Cultura. Stiamo tessendo relazioni per dare sostanza ai nostri progetti e per tracciare il nostro sviluppo futuro».