FABRIANO – Il questore di Ancona e vari rappresentanti degli agenti di varie specialità in forza alla Questura di Ancona e del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano hanno incontrato oltre 200 ragazzi dai 6 ai 14 anni che stanno partecipando al centro estivo della Parrocchia di San Nicolò.
Si è partiti con la squadra Cinofili con i due cani antiesplosivo Lilli e Nera che hanno scovato, senza fallire, alcuni campioni nascosti nell’area di gioco. È seguita, quindi, la presentazione della unità Antisabotaggio-Artificieri la quale, operando con un robot, hanno mostrato le modalità di avvicinamento al potenziale ordigno e la sua neutralizzazione grazie a un cannone ad acqua ad altissima pressione. È poi stato il turno della polizia stradale che ha spiegato i pericoli che accompagnano l’assunzione di bevande alcoliche da parte di chi conduce auto e moto. La Pantera della Polizia di Stato, autoveicolo suv attrezzato per il pronto intervento, ha riscosso molto successo e stimolato curiosità nelle sue varie dotazioni: il giubbotto antiproiettile ed il metal detector, utilizzato nel corso delle perquisizioni per la ricerca di armi.
La conclusione è toccata alla polizia scientifica che, con due stand dedicati, hanno mostrato qualche tecnica di ricerca delle prove e giocato con i ragazzi. Al termine, gli agenti hanno regalato a ciascun ragazzo del Centro estivo una confezione di colori pastello ed un quadernone della Polizia di Stato, dono del Questore di Ancona Cesare Capocasa.
Le dichiarazioni
«Rivolgo a voi giovani un sentito invito a far valere sempre la forza tranquilla dell’amicizia e della solidarietà nel contrasto al bullismo ed al cyberbullismo: così vincerete la sfida», le parole del questore di Ancona, Cesare Capocasa, che a sorpresa si è presentato durante la giornata, salutando i partecipanti e raccomandando unità e solidarietà come soli strumenti in grado di combattere le violenze fisiche e psicologiche che talvolta accompagnano la crescita e, in special modo, come antidoto al cyberbullismo.
Anche la sindaca di Fabriano, Daniela Ghergo, è giunta a sorpresa salutando ed intrattenendosi con ragazzi del Centro e tutti loro coordinatori. «La presenza della Polizia di Stato tra noi nella giornata internazionale contro la tratta di esseri umani è particolarmente significativa di un legame sempre più forte che ha come obiettivo il rispetto di una legalità che non dimentichi mai i diritti dei più deboli e degli indifesi. Grazie al questore e a tutti gli agenti a nome dei ragazzi del centro estivo, dei loro genitori, degli infaticabili volontari e coordinatori», ha concluso la prima cittadina alla presenza del parroco di San Nicolò di Fabriano, don Aldo Buonaiuto.