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Fabriano, vuol farla finita, gli agenti la salvano

La fine del matrimonio e il marito che va via di casa. Grazie ai poliziotti, la donna, 44enne, desiste dal suo proposito

Polizia
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FABRIANO – La fine del matrimonio e il marito che va via di casa. Troppo stress psicologico per una 44enne residente a Fabriano, nel centro storico. Tanto da pensare al suicidio. Come ultima richiesta di aiuto, una serie di telefonate e messaggi ad amici e parenti, annunciando l’estremo gesto. Immediato l’allarme agli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza, diretti dal Commissario capo, Sandro Tommasi, con richiesta di pronto intervento. I poliziotti riescono, con grande perizia, a far desistere la 44enne dal proposito suicida.

È stato un pomeriggio molto complicato per gli agenti fabrianesi quello di ieri 8 maggio. Da quando, cioè, sono giunte alcune telefonate al 113 con le quali, alcuni residenti del centro storico, raccontavano di una vicina di casa aveva posto in essere intenti suicidi, mettendone a conoscenza amici e parenti.

Immediatamente, le pattuglie della Squadra volante, da giorni impegnate in servizi straordinari di controllo del territorio, hanno raggiunto l’appartamento della donna. Hanno provato a farsi aprire. Ma, con nessun esito. Dall’interno della casa solo flebili lamenti e parole, appena udibili. Gli agenti non si sono persi d’animo, anzi. Dimostrando una grande professionali e mettendo in campo tutte le tecniche specifiche del caso, hanno provato a dialogare con la donna cercando un contatto personale, chiamandola per nome. A poco a poco, la donna ha iniziato ad accordare la fiducia ai poliziotti e, nonostante il fermo proposito di porre fine alla propria vita, ha iniziato a spiegare i motivi che l’avevano portata a questa terribile decisione. La fine del matrimonio e il marito che era andato via di casa rappresentavano per la 44enne un ostacolo troppo alto da superare. Al sentire le motivazioni, gli agenti sono stati ancora più empatici, assicurando la donna che non avrebbe affrontato tutto questo da sola. All’udire queste frasi, rassicuranti e confidenziali, la 44enne ha finalmente deciso di aprire la porta dell’appartamento. Quindi si è letteralmente lanciata verso i poliziotti, abbracciandoli, ringraziandoli e scoppiando in un pianto liberatorio. Una volta ricondotta alla calma, la donna è stata affidata alle cure del personale sanitario del 118.

Una meritoria operazione che si è inquadrata nell’ambito di un vasto controllo straordinario del territorio messo in atto dalla Polizia, su disposizione del Questore di Ancona, Oreste Capocasa. Pattuglie della Squadra volante di Fabriano, equipaggi del reparto prevenzione crimine Umbria-Marche, pattuglie in borghese, equipaggi della Polizia ferroviaria e della Stradale, hanno battuto in lungo e largo tutto il territorio comunale, effettuando posti di controllo, identificazione, ispezioni a veicoli e locali pubblici.
Solo nelle ultime 24 ore sono state identificate 73 persone, 43 veicoli controllati, 15 cittadini extracomunitari identificati, otto locali pubblici controllai e tre posti di controllo effettuati. In diverse fasce orarie, i poliziotti hanno pattugliato contemporaneamente e sinergicamente tutte le aree più critiche del Comune, compresi parchi pubblici, zone industriali e commerciali, stazione ferroviaria, zona del Borgo, nonché l’anello viario che congiunge il centro storico con tutti i principali snodi viaria del comune.