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Fabriano, Whirlpool: volumi in linea per Melano, continua il ricorso agli interinali

Il coordinamento unitario di Fim-Fiom-Uilm mostra perplessità per l’annuncio da parte della multinazionale americana del ricorso all’utilizzo della cassa integrazione per tutti gli stabilimenti del Gruppo in Italia

Stabilimento di Melano della Whirlpool

FABRIANO – Volumi in linea con le previsioni in questo scorcio iniziale di 2021 nello stabilimento di Melano di Fabriano della Whirlpool. Continua il ricorso all’utilizzo dei lavoratori interinali per far fronte alla produzione. Mentre la multinazionale americana annuncia però che ricorrerà anche alla cassa integrazione.

Dopo un 2020 difficile sul fronte produttivo per la Whirlpool, soprattutto nella prima parte, salvo poi recuperare a partire dal secondo semestre, chiudendo l’anno comunque con una riduzione rispetto al budget preventivato, il nuovo anno inizia per lo stabilimento di Melano di Fabriano all’insegna di una produzione in linea con quanto preventivato.

Questo mese di gennaio si avvia alla conclusione con una produzione di 160.000, pezzi gran parte piani cottura elettrici visto che sono stati utilizzati quattro giorni di cassa integrazione per le linee per i piani cottura a gas, per poi ripartire solo con una linea a doppio turno. Sono stati 43 i lavoratori interinali impegnati in questo primo mese del 2021.

Per quel che riguarda febbraio, si dovrebbe mantenere una produzione in linea con quanto preventivato in sede di budget. Vale a dire 160mila piani cottura, di cui 60mila circa a gas. Quasi tutte le linee lavoreranno a pieno regime, anche se sono previsti alcuni stop mirati con nuovo ricorso all’utilizzo di ammortizzatori sociali per i lavoratori dello stabilimento di Melano di Fabriano, hub Emea di riferimento per la produzione di piani cottura, per l’appunto. Anche nel secondo mese del nuovo anno, non mancherà il ricorso al lavoro interinale. Nello specifico, dovrebbero esserne impiegati 41 complessivamente.

Il coordinamento unitario di Fim-Fiom-Uilm mostra perplessità per l’annuncio da parte della Whirlpool del ricorso all’utilizzo della cassa integrazione per tutti gli stabilimenti del Gruppo in Italia «pur in presenza di aumenti di volumi che stanno determinando la richiesta di straordinari e perfino in taluni casi l’assunzione di lavoratori temporanei. E questo appare incompatibile con la richiesta di cassa integrazione». Per quel che riguarda lo stabilimento di Melano di Fabriano si assiste, secondo le parti sociali, «a una mancata rotazione nell’utilizzo dell’ammortizzatore sociale in questione».