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Contributi e privacy, Confartigianato incontra gli imprenditori

Per venire incontro alle legittime esigenze delle realtà imprenditoriali, l'associazione di categoria ha organizzato un confronto, questa sera alle 21, nei locali messi a disposizione dall’Hotel Gentile da Fabriano

FABRIANO – Contributi e opportunità di risparmio per le imprese e un focus mirato sul nuovo regolamento della privacy in arrivo. A organizzarlo la sezione di Fabriano della Confartigianato. L’appuntamento è per oggi, 10 aprile.

La normativa, in diversi settori e ambiti, è in costante mutamento. E spesso, le aziende del territorio devono fare i conti con la burocrazia. Per venire incontro alle legittime esigenze delle realtà imprenditoriali, la Confartigianato incontra oggi a Fabriano gli imprenditori del territorio alle 21 nei locali messi a disposizione dall’Hotel Gentile da Fabriano in via Di Vittorio 3.

Dal 25 maggio il Nuovo Regolamento Europeo sulla tutela dei dati personali diventerà pienamente applicabile introducendo nuove responsabilità per garantire una maggiore tutela dei dati personali. L’incontro della Confartigianato informerà le imprese su cosa devono fare per adeguarsi alla normativa in arrivo. Le nuove regole sulla privacy sanzionano il trattamento illecito dei dati personali ed innalzano sensibilmente le misure delle pene pecuniarie.

«Tra le diverse novità che saranno presentate, anche quella che riguarda i casi di data breach, ossia le violazioni dei dati, per esempio in occasione di attacchi informatici», si legge nella nota diffusa dall’associazione di categoria degli artigiani.

La riunione sarà anche occasione per illustrare i termini del bando Inail – Isi con i contributi a fondo perduto del 65 per cento per investimenti sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.

Verranno inoltre illustrate le opportunità di risparmio su energia elettrica e gas in azienda e a casa con le agevolazioni offerte dal consorzio Cenpi e i vantaggi del welfare aziendale «che permette alle attività di risparmiare sulle tasse, gestendo con estrema semplicità forme alternative di retribuzione attraverso la possibilità di acquisto di beni e servizi di welfare completamente detassati per il lavoratore, senza obblighi di contribuzione e completamente deducibili per l’impresa», si conclude la nota di presentazione.