FALCONARA – I carabinieri di Falconara hanno eseguito due provvedimenti emessi dall’autorità giudiziaria: un uomo è stato tradotto in carcere e una donna sottoposta ai domiciliari. Nel corso della settimana che sta volgendo al termine, i Carabinieri della Tenenza di Falconara Marittima hanno dato esecuzione a due distinti provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria. Un 64enne del posto è stato tradotto in carcere, mentre una 39enne anche lei del posto è stata sottoposta alla misura alternativa della detenzione domiciliare.
Nei confronti dell’uomo è stata data esecuzione all’ordine di carcerazione emesso, in data 2 febbraio 2024, dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Perugia, dovendo l’uomo espiare la pena residua della reclusione di 1 anno e 3 mesi di reclusione, per la violazione della normativa sugli stupefacenti avvenuta, in data 13 aprile 2019, in Ancona.
L’uomo, trovato in possesso di sei involucri termosaldati contenenti 35 grammi circa di cocaina, era stato condannato alla pena della reclusione di 1 anno e 8 mesi e al pagamento della pena pecuniaria di 2mila euro di multa. Dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ancona Montacuto per rimanere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente, per l’espiazione della suddetta pena residua.
Alla donna è stato notificato l’ordine di esecuzione emesso, in data 26 gennaio 2024, dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Ancona, dovendo la donna espiare la pena della reclusione di 3 mesi per un cumulo di pena per concorso in oltraggio, ricettazione e rifiuto di indicazione sulla propria identità.
Nell’anno 2010 la donna, insieme ad un’altra, all’atto in cui i militari della Tenenza hanno proceduto al controllo di un veicolo nel Comune di Falconara Marittima, hanno oltraggiato ed offeso i Carabinieri, per poi rifiutarsi di fornire le indicazioni circa la propria identità personale e allontanarsi a bordo dell’autovettura. Raggiunte erano state identificate ed assicurate alla giustizia. Nell’anno 2017 la donna si è resa responsabile del reato di ricettazione, commesso sempre nel Comune di Falconara Marittima. Espletate le incombenze, la trentanovenne è stata accompagnata presso la sua abitazione per l’espiazione della suddetta pena in regime di detenzione domiciliare.