FALCONARA- “Il servizio bussa alla tua porta” arriva a Falconara Alta. Dal 25 luglio in tutto il borgo, fino a via Ville e via Volta comprese, partirà la raccolta domiciliare del rifiuto indifferenziato.
La novità riguarda circa 2.100 abitanti e 1.000 utenze. Dopo gli ottimi risultati ottenuti con questo servizio attivo dal 2018 nei quartieri di Castelferretti, Stadio e Tesoro, Marche Multiservizi Falconara è pronta ad estenderlo anche a Falconara Alta. Saranno rimossi i cassonetti stradali dell’indifferenziato in quanto il secco sarà raccolto a domicilio attraverso un apposito bidoncino da esporre fuori dalla propria abitazione il venerdì sera dopo le ore 20.00 (e fino alle 06.00 della mattina successiva). Gli operatori di Marche Multiservizi Falconara passeranno il sabato a ritirare i rifiuti e successivamente i contenitori vuoti dovranno essere riposti all’interno della proprietà.
Nei prossimi giorni saranno distribuiti a ciascuna famiglia o condominio brochure informative, un bidoncino da 40 litri e 50 sacchi trasparenti affinché l’operatore possa controllarne il contenuto. Nel caso in cui siano presenti materiali differenziabili, il contenitore non sarà svuotato e sarà apposto l’adesivo “materiale non conforme”. Successivamente potranno essere utilizzati i comuni sacchetti. Per le utenze che hanno particolari esigenze (es. pannolini e pannoloni) la raccolta sarà bisettimanale; le utenze non domestiche verranno dotate di contenitori più grandi adeguati alle loro necessità.
Al 31 dicembre 2019, il Comune di Falconara ha raggiunto una percentuale di raccolta differenziata pari al 67,3%. Un ottimo risultato che Amministrazione e MMF puntano ad aumentare ulteriormente- 70% entro la fine dell’anno- ora con l’attivazione del servizio di raccolta domiciliare del secco a Falconara Alta, poi gradualmente a tutta la città, riducendo al minimo i rifiuti non recuperabili.
«L’anno scorso abbiamo finalmente raggiunto e superato la quota del 65% di raccolta differenziata, obiettivo minimo di legge che consente al Comune di non pagare le penalità previste per i territori meno virtuosi. Questo però non ci basta: si può e si deve migliorare- commenta il sindaco Stefania Signorini-. La sensibilità ai temi del riciclo cresce e di diffonde se si coinvolgono le nuove generazioni, anche attraverso le scuole. Per questo vanno programmate iniziative come la distribuzione di contenitori per la separazione dei rifiuti in ogni plesso».
«Il cambiamento culturale del nostro stile di vita è fondamentale, comincia dalle scuole ma anche gli adulti devono fare la loro parte- afferma l’amministratore unico di Marche Multiservizi, dott. Mauro Tiviroli-. L’aumento della raccolta differenziata e la conseguente riduzione dei rifiuti urbani da smaltire in discarica sono dati fondamentali che indicano come l’Azienda e il territorio abbiano intrapreso la strada giusta per raggiungere uno sviluppo sostenibile in linea con gli obiettivi fissati, a livello nazionale ed europeo, in materia ambientale. Ciò che conta però è soprattutto la qualità della raccolta differenziata».
I rifiuti smaltiti in discarica sono diminuiti, dal 2017 al 2019 del 37% passando dalle 7.545 tonnellate del 2017 alle 4.755 del 2019. Lo scorso anno sono stati raccolti in maniera differenziata 10.159 tonnellate di materiali, in particolare il maggior quantitativo di differenziata è quello dell’organico, con 2.558 tonnellate. Segue la raccolta di legno e scarti vegetali, 2.088 tonnellate, carta e cartone con 1.974 tonnellate. Inoltre, nel 2019 nel centro di Raccolta di Via Saline sono state registrate circa 10.000 presenze.
«L’introduzione della raccolta domiciliare ci ha permesso di compiere un salto di oltre 10 punti percentuali di raccolta e di passare dal 56% del 2017 al 67,3% del 2019. Risultati eccezionali, se si pensa che nel 2009 la raccolta differenziata rappresentava solo il 22% del totale dei rifiuti differenziati– aggiunge l’assessore all’Ambiente Valentina Barchiesi –. All’estensione del sistema di raccolta domiciliare si aggiungerà l’installazione, in via sperimentale, di fototrappole nei luoghi più a rischio. Questo nuovo strumento, affiancato alla figura già esistente dell’ispettore ambientale, permetterà di identificare i responsabili degli abbandoni incontrollati di rifiuti e rappresenterà un ulteriore deterrente».
«Abbiamo deciso di implementare il servizio di raccolta domiciliare del rifiuto indifferenziato in quanto nei cassonetti stradali troviamo materiali che possono essere riciclati come carta, plastica e vetro- spiega Alberto Collari, responsabile di struttura Marche Multiservizi Falconara-. Nel 2018 abbiamo attivato questo servizio nei quartieri di Castelferretti, Stadio e Tesoro riuscendo a superare l’80% di raccolta differenziata. Già dal 2009 a Palombina Vecchia è attiva la raccolta a domicilio di carta, plastica e secco, servizio poi esteso a Barcaglione, alla zona industriale, Villanova, Fiumesino, Rocca Priora, Rocca a Mare e Ponte Murato. Inoltre, la raccolta domiciliare è un deterrente per quei cittadini provenienti da comuni vicini che approfittano dei cassonetti dell’indifferenziata, posti magari vicino ai confini, per scaricare l’immondizia».
Marche Multiservizi Falconara ha in serbo altre iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza, a cominciare da una campagna di comunicazione. Altra novità è l’attivazione della raccolta dei piccoli RAEE (rifiuti elettrici ed elettronici) presso gli uffici pubblici. Da questa estate è stato potenziato il servizio di raccolta differenziata sul litorale di Rocca a Mare con la collocazione di 7 mini isole ecologiche a disposizione dei bagnanti per il conferimento separato di carta, plastica/lattine, vetro e secco indifferenziato. Inoltre, l’azienda prosegue nella progressiva sostituzione dei contenitori stradali e dei cestini gettacarte con l’obiettivo di migliorare il decoro urbano della città. Infine, stati sostituiti alcuni automezzi per il servizio di raccolta rifiuti con mezzi più funzionali e meno impattanti da un punto di vista ambientale.